Cisl, corsa a ostacoli per Petteni

Manzoni rimane candidato, maratona al consiglio generale. La partita ritorna alla segreteria Il leader uscente Gualeni: la mia proposta ha la maggioranza, lavorerò perché diventi unitaria

È stato un dibattito lungo, dalle 10 di mattina alle 10 di sera, e articolato nelle posizioni quello che si è sviluppato ieri nel consiglio generale della Cisl sulla successione al segretario Mario Gualeni. Alla fine è stato ribadito l’obiettivo di arrivare a una soluzione unitaria. Sul tavolo ci sono la candidatura di Gianluigi Petteni, indicato da Gualeni dopo la consultazione delle categorie, e quella di Sergio Manzoni, che si è candidato sulla base di sollecitazioni giunte da membri di diverse categorie con l’obiettivo di stimolare il dibattito in consiglio, confronto che infatti c’è stato, prefigurando di fatto una sorta di corsa a ostacoli.

Al termine del dibattito, Gualeni ha dichiarato: «Lavorerò per una proposta unitaria, sapendo che quella che ho presentato gode del massimo del consenso. Attorno a questa proposta lavorerò perché anche l’altra candidatura vi si possa riconoscere».

Sia Petteni sia Manzoni fanno parte della segreteria provinciale ormai da nove anni, insieme a Patrizio Fattorini: tutti e tre saranno ora convocati da Gualeni per arrivare alla soluzione unitaria auspicata anche dal consiglio generale, dopo che in questa direzione si era già espresso il Comitato esecutivo del 17 marzo scorso.

La prossima tappa sarà la riunione di segreteria fissata per martedì dopo Pasqua. Seguiranno il comitato esecutivo di fine aprile e il consiglio generale di metà maggio, dove Gualeni rassegnerà ufficialmente le dimissioni, passando il testimone al successore. Come ultima possibilità, nel caso in cui non si riesca a trovare la soluzione unitaria che anche dal dibattito di ieri è emersa come auspicabile, nel consiglio generale del mese prossimo si dovrà procedere alla votazione su due nomi.

Una situazione analoga si ebbe l’ultima volta nel 1987 in occasione della successione a Luciano Gelpi: a confrontarsi c’erano l’attuale segretario nazionale Savino Pezzotta, che venne poi eletto segretario generale, e Luigi Nappo, oggi assessore all’urbanistica del Comune di Bergamo.

(7/4/2004)

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