Cisl scuola: Ministero inaffidabile
Confermiamo tutela al personale

Le assicurazioni date dal Miur sul fatto che non ci sarebbero stati interventi sugli stipendi del personale Ata del mese di febbraio in relazione alle posizioni economiche sono state smentite da una nota comparsa su NoiPA.

Le assicurazioni date dal Miur sul fatto che non ci sarebbero stati interventi sugli stipendi del personale Ata del mese di febbraio in relazione alle posizioni economiche sono state smentite da una nota comparsa su NoiPA, in cui si annuncia che da febbraio sarà sospesa l’erogazione dei compensi al personale che ne beneficia dal 2011.

Il fatto che non si sia proceduto al recupero delle somme liquidate in precedenza non rende meno grave quanto sta accadendo: inaccettabile il comportamento tenuto dall’Amministrazione, che ha fornito in sede di conciliazione notizie evidentemente inesatte.

«Che ciò dipenda da scarsa conoscenza dei fatti, o dalla impossibilità di governarli- sostiene Vincenzo D’Acunzo, segretario generale Cisl Scuola Bergamo -, è indifferente

rispetto all’esito che ne consegue: il Miur si rivela interlocutore poco affidabile e questo getta ombre preoccupanti sulla possibilità di chiudere in modo positivo il tentativo di conciliazione avviato il 12 febbraio e aggiornato al 18, in attesa degli esiti dell’annunciato incontro fra Miur, Mef e Funzione Pubblica».

Sulla questione è stato emesso un comunicato congiunto da parte di Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals

Confsal e Gilda Fgu, nel quale i sindacati «denunciano il comportamento dei rappresentanti del Miur. Le organizzazioni Sindacali della scuola confermano la volontà di intraprendere tutte le iniziative necessarie a tutela del personale e della funzionalità dei servizi scolastici e dichiarano fin d’ora di assicurare il massimo sostegno ai lavoratori che vorranno impugnare in sede legale le decurtazioni retributive subite».

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