Corali, premio di risultato legato all’efficienza

Corali, premio di risultatolegato all’efficienzaIntrodotto nel contratto integrativo il criterio della redditività aziendale. I sindacati: dipendenti più tutelati

Efficienza organizzativa quale obiettivo condiviso per lo sviluppo e il miglioramento dell’azienda. Tanto da indicarlo come nuovo parametro (che andrà ad aggiungersi all’andamento reddituale dell’azienda) su cui costruire il contratto integrativo aziendale. È quanto concordato tra azienda e sindacati alla Corali Spa di Carobbio degli Angeli. La società bergamasca, costituita nel 1957, si è specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per la produzione di pallet e di imballaggi industriali ed oggi, sotto la guida dell’amministratore delegato Grazia Corali, occupa 78 lavoratori.

Nello specifico, l’intesa di secondo livello prevede un premio di risultato costruito su due parametri, ovvero il miglioramento della redditività aziendale e dell’efficienza organizzativa: un’intesa a crescere che dai 671,40 euro massimi previsti per il 2004 si spinge fino al 1.308,23 euro massimi previsti per il 2008. L’intesa raggiunta, inoltre, prevede il versamento annuale nel Fondo assistenza interno per un importo di 1.750 euro a lavoratore: importo che dal 1° gennaio 2007 sarà portato a 1.950 euro. Sul fronte dei diritti, sono state previste 8 ore annue di permessi retribuiti in caso di visite mediche, nonché si è concordato sulla concessione di un locale a disposizione delle Rsu.

Sul fronte occupazionale, invece, azienda e sindacati hanno concordato un tetto massimo del 15% di tutti i contratti che non sono a tempo indeterminato e, di questi, l’80% dovrà concretizzarsi con «causa mista», ovvero lavoro e formazione.

«Siamo riusciti a concludere un buon accordo in un’azienda che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili sul piano economico - commenta Ferdinando Uliano, della segreteria Fim-Cisl di Bergamo -. Per questo rinnovo abbiamo insistito sulla predisposizione di un premio di risultato costruito anche sul parametro dell’efficienza aziendale: una scelta che impegna l’azienda a migliorarsi, migliorando così, nel contempo, anche l’aspetto salariale per i lavoratori. Per i giovani lavoratori abbiamo esteso e migliorato le tutele sulle assunzioni atipiche, introducendo una percentuale unica massima del 15%, vincolandola per l’80% a quelli a causa mista, per dare garanzie occupazionali a queste tipologie contrattuali». «Si tratta di un buon accordo sia per i risultati economici apprezzabili dove il premio di risultato viene incrementato in modo significativo - sottolinea Martino Signori, segretario provinciale della Fiom-Cgil di Bergamo -. Per la parte normativa, importanti sono i risultati ottenuti che attenuano gli effetti deleteri della Legge Biagi».

(23/11/2004)

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