Creattiva, nuovo grande successo
Altra edizione record: 70 mila presenze

Ancora un successo per Creattiva, la manifestazione firmata Promoberg dedicata alla filiera delle arti manuali, che ha chiuso domenica sera i battenti alla Fiera di Bergamo dopo quattro giornate di afflussi ininterrotti.

Forte del nuovo record d’imprese (322, giunte da 16 regioni italiane e da 13 nazioni straniere) che hanno proposto come sempre un’offerta completa di tutto il panorama del settore (con molte novità), e un calendario di eventi che ha superato il migliaio di appuntamenti (tra corsi, laboratori, dimostrazioni e workshop), la fiera ha avuto una nuova ottima risposta del pubblico, quasi tutto al femminile: 70mila le persone (nuovo record) giunte in città da tutta Italia e (in minima parte) anche dall’estero, per non perdersi nulla di quanto allestito e proposto sui 16mila metri quadrati (tutti al coperto) dedicati alla kermesse.

Dati che soddisfano certamente gli organizzatori, ma che, con un così forte afflusso di persone da fuori provincia e regione, hanno positive ricadute anche per il territorio; in particolare per le imprese direttamente coinvolte, e poi per il settore dell’ospitalità (alberghi, B&B, ristoranti, bar) e per il sistema dei Trasporti.

«Creattiva da anni e l’appuntamento più atteso in Italia da tutta la filiera delle arti manuali creative, in particolare quelle al femminile – commenta Fabio Sannino, presidente di Ente Fiera Promoberg -. Sommando i due appuntamenti di Bergamo (in autunno e in primavera), a quello allestito alla Mostra d’Oltremare di Napoli (quest’anno dall’8 al 10 novembre), stiamo parlando complessivamente di circa 150mila visitatori e 700 espositori all’anno: numeri importanti per un ente come Promoberg, che ha il merito di essere riuscito a individuare e valorizzare, dopo un lungo lavoro di studio sulle dinamiche dei mercati, dei settori merceologici solo apparentemente secondari. Creattiva, in tal senso, è probabilmente l’esempio più bello e concreto del nostro calendario, perché ha saputo individuare e raccogliere meglio di altri le esigenze di un popolo, quasi tutto al femminile, legatissimo a tutto ciò che gli consente di creare con le proprie mani degli oggetti unici; creazioni da mettere in bella evidenza nella propria casa oppure da regalare a parenti e amici. Un oggetto che, al di là del valore commerciale, ha un valore affettivo inestimabile».

Molto apprezzati dal pubblico i debutti di Creattiva Quilting School, scuola per chi desiderava conoscere ed approfondire l’arte del Patchwork e del Quilting, e del Baby Pit Stop, nuovo spazio (per allattare e cambiare il pannolino) dedicato alle neo mamme che non volevano separarsi dal loro piccolo nemmeno durante la manifestazione. Conferme per gli appuntamenti più storici, quali Creattiwood, l’appuntamento con gli artisti e le aziende che lavorano il legno; Teachers’ Day, con due importanti iniziative dedicate agli insegnanti andate in scena sabato 5 ottobre, giornata dedicata dall’Unesco ai docenti. Merita una citazione a parte la quarta edizione della Fashion Half Marathon, il concorso di moda riservato a giovani fashion designer, che in pochi anni ha saputo conquistarsi uno spazio importante tra gli appuntamenti nazionali dedicati agli emergenti nel settore Moda.

Al termine di una competizione durata tre giorni a colpi di macchina da cucire, cartamodelli, forbici, tessuti vari ago, nel pomeriggio di domenica 6 ottobre si è svolta la sfilata con protagonisti gli abiti creati dai 19 finalisti (due i rappresentanti di sesso maschile) ispirati al tema scelto quest’anno: il «Savage». In passarella si sono potuti ammirare capi di notevole livello caratterizzati dai colori naturali, ma soprattutto dall’animalier style, con tessuti che riproducevano macchie soprattutto di leopardo, zebra, giraffa e tigre, abbinate ai colori dei paesaggi naturali africani. La giuria di esperti, sottolineando l’ottimo livello di tutti i partecipanti, ha consegnato il primo premio a Lisyuk Maryna, 32enne di origini ucraine residente a Verona; secondo posto per la 29enne Giulia Goddi di Nuoro; terza classificata Chiara Smargiassi, 24enne di Vasto (Chieti). Le due prime classificate si sono aggiudicate una macchina per cucire, mentre alla terza una tagliacuci: tutte attrezzature professionali, dal valore complessivo di diverse migliaia di euro, messe in palio da Juki Italia, filiale del colosso giapponese leader nel mondo per la produzione di macchine per cucire.
La giuria ha premiato, con una menzione speciale, anche Ilaria Ardito, 28enne nata a San Giovanni Rotondo (Foggia) e residente a Milano, premiata con un corso di sei mesi di perfezionamento nella Moda presso l’Istituto di Moda Luisa Scivales di Bergamo.

Per quanto riguarda infine il simpatico concorso «Natale in Galleria», con l’allestimento nella galleria centrale della Fiera di una ventina di alberi di Natale da parte di altrettanti espositori, quest’anno il più votato dal pubblico è stato quello creato da Freedom by Giusy, negozio in via Borgo Santa Caterina, Bergamo.

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