Da Brembilla alla Major League
Le mazze Mine scendono in campo

Lo scorso agosto l’annuncio, dopo 24 mesi di rigidi test, ora le mazze da baseball Mine, marchio della Minelli Next di Brembilla, sono scese ufficialmente in campo, sbarcate alla Major League Baseball americana.

Lo scorso agosto l’annuncio, dopo 24 mesi di rigidi test, ora le mazze da baseball Mine, marchio della Minelli Next di Brembilla, sono scese ufficialmente in campo, sbarcate alla Major League Baseball americana: le prime italiane ed europee a raggiungere il campionato più importante al mondo per questo sport. E la più importante partita: una mazza Minelli è stata infatti scelta dal numero 18 dei Texas Rangers Mitch Moreland per la prima gara del campionato, giocata lo scorso 31 marzo.

Uno strike per l’azienda di Brembilla che è giunta negli Stati Uniti e che ora, con l’utilizzo delle sue mazze, vedrà crescere esponenzialmente la commercializzazione del prodotto.

Questo dopo 24 mesi di test, verifiche e controlli. I passaggi per raggiungere l'Olimpo del baseball sono stati infatti parecchi, complessa la burocrazia da seguire. «Da marzo 2012 un kit di mazze Mine sono partite da Brembilla e hanno raggiunto la Umass University di Boston - spiega Silvano Minelli, presidente di Minelli Next -. Sono state prima prese in esame da un'organizzazione non governativa che si occupa dell'omologazione del prodotto, che le invia al laboratorio di studio: un centro di analisi dove le mazze vengono sottoposte a rigidi test affinchè siano considerate omologate per la Major League».

Minelli continua: «Siamo arrivati qui dopo aver aperto una filiale commerciale a Los Angeles ed esserci presentati ad una fiera americana di settore. Alcuni giocatori della Major League hanno notato le nostre mazze, le hanno testate in fase di allenamento e richieste per le partite di campionato: da qui il via all'iter di autorizzazione».

Con una particolarità esclusiva delle mazze Minelli: sono in faggio europeo, le prime in assoluto a usare questo legno nel baseball. «Abbiamo testato il materiale, che ha ampia disponibilità soprattutto in Germania, Polonia e Slovenia. Quelle prodotte in America sono in acero e frassino americano, noi abbiamo introdotto il faggio, di grande resistenza e compattezza, ma anche elasticità». Legno che ha passato quattro specifici test: «Il primo verifica la massa e il design della mazza con standard di requisiti minimi da rispettare. Il secondo studia invece il materiale: ci hanno chiesto da Boston 200 campioncini del legno utilizzato nella produzione. Il terzo e quarto test, infine, si concentrano sulle caratteristiche di resistenza e rottura della mazza: in particolare viene sottoposta a continui colpi con palline sparate da diverse angolazioni e velocità al fine di testare che si rompa, ma solo ad una determinata soglia di velocità e a una specifica angolazione di lancio».

«Tutto prodotto a Brembilla, con 5 dipendenti impegnati nello studio tecnico e nella commercializzazione del prodotto - continua Minelli -. La produzione effettiva delle mazze viene invece effettuata alla Lodofin, sempre di Brembilla». E se qualcuno si chiedesse il perché alla Minelli è venuto in mente il baseball, ecco risolto il dubbio: «Un nostro amico milanese, Sergio Folicaldi, grande appassionato di baseball, ci ha dato le dritte e la consulenza necessaria. Da qui è nato Mine e da qui siamo partiti nel 2011, diventando da luglio 2012 lo sponsor e fornitore ufficiale della Nazionale italiana di baseball».

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