Dalmine, inaugurato il Point Servitec

Da un’idea concepita dieci anni fa è nata una realtà oggi già operativa. Si tratta del Point Servitec, il Polo per l’innovazione tecnologica di Dalmine, inaugurato oggi, fortemente voluto nel 1994 dalla Provincia, dalla Camera di commercio e dall’Unione industriali. E’ un gioiellino - anche da un punto di vista architettonico - dove operano aziende e istituti universitari e di ricerca di primo livello. Ambienti modernissimi ricavati nelle vecchie strutture dell’azienda Dalmine. Le aziende e gli enti partecipanti sono già più di venti, ma ora lo sguardo è rivolto alle tante piccole e medie aziende della nostra provincia che potrebbero ricavare grossi vantaggi da questa struttura

«E’ un tassello importante - ha detto il presidente della Provincia, Valerio Bettoni in occasione dell’apertura - per costruire un mosaico che avrà un ruolo fondamentale per lo sviluppo economico della Bergamasca. E’ doveroso un grazie alla Regione che ha messo a disposizione un significativo finanziamento per la realizzazione del Point».

«Si tratta di una bella testimonianza - ha aggiunto il rettore dell’Università di Bergamo, Alberto Castoldi - dei risultati che si raggiungono quando si lavora in sinergia fra enti, istituti ed aziende. Così Bergamo potrà disporre di risorse intellettuali di prim’ordine».

Per il presidente della Camera di commercio, Roberto Sestini, «il Polo svolge una funzione di supporto formativo alla ricerca per l’imprenditoria bergamasca. La Servitec, la società di gestione del Point, nata da un’emanazione di Provincia, Unione industriali e Camera di commercio, ha precorso i tempi riguardo alla necessità di dare vita ad un’attività di ricerca a 360 gradi. La nostra economia può superare l’attuale fase di crisi solo se investe in tecnologia. Oggi la Bergamasca mantiene una buona occupazione ma registra un calo in termini di valore aggiunto. Per questo il supporto del Point è fondamentale per reggere la sempre più agguerrita concorrenza estera».

«La Regione ha fatto solo il suo dovere - ha detto Giorgio Pozzi, assessore regionale alla Ricerca e all’innovazione tecnologica - ma le nostre piccole e medie imprese devono diventare sempre più grandi e più avanzate sul piano tecnologico. Il Point dovrà essere il punto di riferimento della rinascita dell’orgoglio del lavoro bergamasco».

(fotografie di Yuri Colleoni)

(05/05/2004)

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