Due giorni di sciopero dei benzinai
Stop ai rifornimenti il 6 e 7 novembre

Dalle 6 di mattina del 6 novembre fino alle 6 di mattina dell’8 novembre gli impianti stradali e autostradali di distribuzione carburanti saranno chiusi per sciopero nazionale.

Dalle 6 di mattina del 6 novembre fino alle 6 di mattina dell’8 novembre gli impianti stradali e autostradali di distribuzione carburanti saranno chiusi per sciopero nazionale. Lo sciopero è promosso dalle organizzazioni di categoria per protestare contro la politica fiscale del Governo e contro la negazione dei diritti a una categoria già allo stremo.

I benzinai ne hanno parlato nell’assemblea del Gruppo Gestori Carburante di Ascom Bergamo, a cui ha partecipato anche il segretario nazionale Figisc, Paolo Uniti. «Alla base dello sciopero le ultime misure fiscali che colpiscono la categoria, a partire dall’invio telematico dei corrispettivi, in vigore per tutte le imprese il prossimo 1° gennaio, che obbligherà i piccoli gestori a dotarsi di un registratore di telematico e a ulteriori adempimenti – spiega Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo -. Ma l’agitazione dipende anche da motivazioni economiche e contrattuali e da un sistema di relazioni con le compagnie fortemente danneggiato».

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