Effetto Brexit e sanzioni alla Russia
Dichiarati 40 esuberi alla Zambaiti Parati

C’è tutta la crisi geopolitica degli anni più recenti nelle difficoltà che sta attraversando la Zambaiti Parati. Azienda di Albino che, come si intuisce dal nome, produce carta da parati: di alta qualità, anche a marchio Coca-Cola, Lamborghini e Trussardi (attraverso contratti di licenza), giusto per citare tre brand internazionali.

Fatto sta che la società bergamasca - detenuta per il 76,69% dalla Family Zeta Holding, che fa capo (al 90%) a Ferruccio Zambaiti, amministratore unico della Zambaiti Parati - il 16 ottobre ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 40 dipendenti su un totale di 125.

E i motivi sono da ricondursi proprio alla particolare situazione dei principali mercati di riferimento dell’azienda, il cui fatturato deriva al 90% dall’export. La carta da parati, ormai esaurito il successo che riscuoteva anche in Italia, è un prodotto che risulta particolarmente appetibile in Paesi come la Russia, l’Iran e la Gran Bretagna, che, tra sanzioni ed «effetto Brexit», non rendono più come un tempo.

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