Enel Hydro: scatta lo sciopero

Otto ore di sciopero da distribuire nel corso della vertenza, le prime due, lunedì prossimo 15 marzo, a inizio giornata con presidio ai cancelli dell’azienda. È la decisione presa dai lavoratori di Enel Hydro di Seriate che oggi si sono riuniti in assemblea. Sul tavolo la vendita della società annunciata dal Consiglio d’amministrazione dell’Enel e le prospettive per il futuro dei 198 dipendenti in forze all’ex Ismes.

Oltre al mandato per l’organizzazione della protesta, ai sindacati è stato affidato il compito di portare le trattative a Roma, dove si trova la sede legale della società (a Seriate è la sede operativa). I membri della rsu (rappresentanza sindacale unitaria) manterranno un rapporto puramente informativo, ma non ci sarà spazio per alcuna trattativa a livello locale. Questo per inserire la vertenza Enel Hydro all’interno del quadro complessivo delle operazioni che il gruppo intende compiere e per garantire alla società un trattamento alla pari con le altre realtà facenti capo a Enel.

Per quanto riguarda il personale, tempo fa l’azienda aveva parlato di un numero di esuberi pari al 40% dell’organico complessivo, quindi un’ottantina di persone su 198. Anche su questo punto il sindacato vuole conoscere nel dettaglio le intenzioni della società. La vendita stessa di Enel Hydro dovrebbe avvenire dopo uno scorporo del settore acqua da quello dell’ingegneria, ambito storico di attività dell’Ismes di Seriate.

(09/03/2004)

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