Framar pulirà gli aerei Ryanair
L’azienda bergamasca prende il volo

La pulizia è come la puntualità, colpisce immediatamente l’occhio del passeggero: sono i due chiodi fissi di mister Michael O’ Leary, il fondatore di Ryanair. Dall’altra parte c’è uno dei simboli del settore delle imprese di pulizia non solo bergamasco, ma ormai nazionale: Francesco Maffeis, presidente di Framar. Era inevitabile che prima o poi, complice Orio al Serio, i due si sarebbero incontrati.

Alla fine è arrivato un accordo importante, che dal 13 aprile per due anni (con opzione per i successivi tre) impegnerà l’azienda di Costa di Mezzate nella pulizia, sia interna che esterna, degli aeromobili della flotta low cost, 16 Boeing 737 che ruotano in un mese nello scalo bergamasco.

Ma non finisce qui: Framar ha incassato anche un’altra commessa Ryanair, che riguarda altri due scali, Pisa e Bologna, che prenderà il via nel cuore dell’estate. Un impegno importante, che vedrà una task-foce di una ventina di addetti Framar operare dalle 23 alle 5 del mattino, 7 giorni su 7, prima nel solo scalo orobico e poi in quelli toscano ed emiliano, agendo nel rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza e con standard qualitativi molto alti imposti da Ryanair.

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