Franzoni, mobilità per 29 Trovata l’intesa col sindacato: 9 in meno rispetto alla richiesta iniziale

Trovata l’intesa col sindacato: 9 in meno rispetto alla richiesta iniziale

Accordo fatto al gruppo tessile Franzoni Filati per la procedura di mobilità per i dipendenti dello stabilimento di Albano S. Alessandro e dell’ex sito di Pognano (chiuso nel settembre dell’anno scorso).

Direzione aziendale, sindacalisti e Rsu, al termine dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio ad Albano, hanno concordato la procedura di mobilità, a partire da 24 agosto, per 29 lavoratori. Dunque 9 in meno rispetto a quanto inizialmente previsto (38 lavoratori). La procedura di mobilità riguarda, dunque, i 20 lavoratori rimasti dell’ex stabilimento di Pognano e 9 dipendenti «volontari» del sito produttivo di Albano che hanno accettato le condizioni previste dalla mobilità. Fino ad un’eta di 40 ani è previsto un anno di mobilità, dai 40 ai 50 due e oltre i 50 tre.

Secondo Aldo Valle, della Filtea-Cgil, «rispetto al numero di lavoratori previsto inizialmente vi è stato un passo avanti. Da 38 lavoratori coinvolti si è passati a 29. Del resto, le condizioni per chiedere la Cassa integrazione speciale non esistevano più. Il 25 agosto 2003 era iniziato un anno di Cassa straordinaria a seguito della riorganizzazione dell’azienda. Ora il piano di ristrutturazione è completato e dunque ci dovrebbero essere le condizioni per continuare».

Dopo l’accordo raggiunto ieri - che sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori - i lavoratori bergamaschi del gruppo tessile bresciano sono 155: 80 nello stabilimento di Albano S.Alessandro e 75 in quello di Calcinate.

(08/07/2004)

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