I politici bergamaschi e il sindacato concordi un’azione unitaria per salvaguardare l’ex Ismes

La difficile situazione aziendale e occupazionale della società Enel Hydro (ex Ismes) di Seriate - 100 gli esuberi annunciati a fronte dei 198 dipendenti attualmente in forza - è stata affrontata in un incontro organizzato questa mattina dal presidente della Provincia, Valerio Bettoni, al quale hanno partecipato il ministro degli Italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, i parlamentari e i consiglieri regionali bergamaschi, i consiglieri provinciali e le segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo. Al termine dell’incontro, gli intervenuti hanno concordato sulla necessità di affrontare la crisi dell’azienda di Seriate attraverso la promozione di un’azione unitaria, non solo a livello locale ma anche nazionale, e di mettere a punto un progetto da presentare a Roma in un incontro da promuovere con i ministri dell’Economia Tremonti e delle Attività produttive Marzano. Unità d’intenti, quindi, per contrastare la volontà del gruppo energetico pubblico di dismettere un’azienda a lungo ritenuta fiore all’occhiello di tutto il territorio provinciale, a fronte invece di un piano industriale che riconosca alla storica azienda di Seriate quel ruolo di engineering per la quale è votata, che ne rilanci le commesse e investa sulle potenzialità e le professionalità aziendali.

«Rivendichiamo - hanno sottolineato Petteni della segreteria orobica Cisl e i segretari provinciali di Cgil e Uil, Laini e Prometti - la duplice esigenza di mantenere l’occupazione e di difendere il patrimonio intellettuale e professionale, in un territorio come quello bergamasco bisognoso proprio di innovazione, ricerca e qualità per supportare e rilanciare il proprio modello di sviluppo». La prossima settimana i parlamentari della Lega, Stucchi e Rossi, incontreranno i vertici della società con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e il know-how dell’azienda. In concomitanza con il vertice, per manifestare la propria contrarietà ad una fine ingloriosa, come si prospetta, per l’azienda di Seriate, si è svolto anche uno sciopero di due ore dei lavoratori ed un presidio davanti al palazzo della Provincia in via Tasso.

(05/04/2004)

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