I prezzi di frutta e verdura
Aprile instabile non solo nel meteo

Aprile instabile:, non solo nel clima, ma anche nel mercato dell’ortofrutta. Si pensi alle fragole: prezzi inizialmente in discesa per abbondanza di offerta, poi l’impennata prima di Pasqua, complice un calo delle disponibilità in concomitanza con una crescita dell’offerta, e di nuovo una caduta arrestatasi solo sul finire del mese, con buona richiesta, buona qualità, ma anche molta offerta.

Tra gli agrumi, esaurimento precoce dell’arancia rossa e spazio per le varietà tardive e di provenienza spagnola. Continua la stagione al ribasso dei kiwi: c’è ancora un eccesso di prodotto italiano e siamo alla vigilia dei primi arrivi dalla Nuova Zelanda e dal Cile. Cilene anche alcune varietà di pere, il cui vivace mercato è però dominato in questo periodo dall’Argentina; più tranquilla la situazione per le mele, sebbene compaiano le prime royal-gala sudamericane.

Dopo un periodo di lieve ma costante crescita si stabilizza il prezzo delle banane, e anzi alcuni marchi meno popolari danno segnali di calo; analogo fenomeno interessa gli ananas, con i brand maggiori stabili e quelli minori in diminuzione. Primi arrivi dalla Spagna di nettarine e nespole e dal Marocco di pesche, ma per avere quantità significative e una qualità buona bisogna avere ancora un po’ di pazienza.

Tra le verdure, rilevante e continuo calo degli asparagi, per una maggiore offerta dovuta all’aumento delle zone di provenienza cui fa riscontro una domanda stabile. In esaurimento i carciofi, aumentano le quantità e quindi calano i prezzi di cetrioli, fave e fagiolini (dei quali si registrano i primi arrivi dal sud Italia), nonché di finocchi, lattughe, melanzane, porri e zucchine. In tutti questi casi si è risvegliata l’offerta da parte della produzione ma non ancora la domanda da parte dei consumatori. Rilevanti arrivi di prodotto fresco anche parlando di patate (siciliane) e cipolle (campane e pugliesi): qualità ottima, prezzi in lenta diminuzione.

Salgono le quotazioni dei radicchi rossi, le cui quantità sono però contenute, e quelle del pomodoro tondo a grappolo (con qualche sussulto dato dal prodotto olandese) e tondo liscio insalataro. In flessione invece il prezzo del pomodoro ciliegino. Si era in attesa di meloni dalla Sicilia, i quali però sono comparsi con un paio di settimane di ritardo e ancora un po’ attardati nella maturazione. Il mese di maggio dovrebbe portarci tante novità, con un deciso incremento di specie e varietà disponibili.

Arriveranno albicocche e ciliegie, prima spagnole e poi nazionali, s’intensificherà l’offerta di pesche e nettarine spagnole, cui si aggiungeranno verso fine mese i primi arrivi dall’Italia meridionale, e non mancheranno le prime susine rosse di origine spagnola

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