Il Creberg dice addio al Banco San Marco

Si terrà domani alle 9.30 in prima convocazione l’assemblea straordinaria del Credito Bergamasco chiamata ad approvare una serie di modifiche statutarie legate al piano di riarticolazione della rete territoriale del gruppo Banco Popolare di Verona e Novara. Diventerà infatti operativo dal primo dicembre il passaggio di 33 filiali lombarde della Banca Popolare di Novara Spa al Credito Bergamasco e di 36 filiali venete (comprensive del marchio «Banco San Marco») dal Creberg al Banco Popolare di Verona e Novara.

La riarticolazione della rete territoriale delle banche del gruppo si completa con il passaggio, dal primo novembre, di 84 filiali dalla Banca Popolare di Novara al Banco Popolare di Verona e Novara, istituto che controlla al 100% la stessa Novara e all’81,252% il Creberg.

All’interno di quest’operazione, quindi, il Credito Bergamasco acquisirà il ramo d’azienda, valutato 81,67 milioni di euro, costituito da 33 sportelli bancari, con relativo complesso di beni, attività e passività, oltre alle strutture dell’"area affari Monza", della Novara. I 33 sportelli si trovano sette in provincia di Brescia, sei in provincia di Como, undici in provincia di Milano, uno in provincia di Cremona e sette in provincia di. Il personale in forza in questi sportelli e nell’Area affari Monza alla data di efficacia della cessione passerà alle dipendenze del Creberg, conservando il trattamento economico precedente, senza soluzione di continuità.

(21/10/2003)

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