Il Creberg ritocca lo statuto

Per il secondo anno consecutivo un’assemblea fuori stagione per i soci del Credito Bergamasco. Nell’ottobre del 2003 la riunione era stata necessaria per adeguare lo statuto al progetto di riorganizzazione della rete di sportelli del gruppo, con la chiusura della sede secondaria di Venezia e il passaggio del marchio Banco San Marco alla controllante Banco Popolare di Verona e Novara.

Quest’anno la convocazione dei soci in assemblea straordinaria il 20 settembre alle 9 in prima adunanza alla sede sociale (ingresso da via San Francesco d’Assisi) è invece per deliberare su una serie di modifiche statutarie in adeguamento alla riforma del diritto societario (decreto legislativo 6 del 17 gennaio 2003): nel dettaglio sono previste modifiche a otto articoli dello statuto sociale: 7, 8, 13, 15, 16, 22, 23 e 25.

Nel complesso non viene toccato l’impianto della «governance» dell’istituto: le modifiche toccano aspetti marginali, se non addirittura aspetti formali, ma che vengono imposte in maniera inderogabile dal decreto legislativo. Il nuovo statuto che sarà approvato dall’assemblea deve prevedere ad esempio la convocazione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio entro «centoventi giorni» dalla chiusura dell’esercizio, anziché entro «quattro mesi» come scritto nell’attuale statuto.

(27/08/2004)

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