Il mega shopping center firmato Percassi
Gli australiani cedono al colosso europeo

Westfield vende per 23 miliardi di euro la rete di centri commerciali. Il presidente dell’Atalanta è al lavoro su quello di Segrate,

La rete globale di centri commerciali Westfield, creata dal nulla negli anni 1960 dal magnate australiano Frank Lowy prima di espandersi in Usa, Nuova Zelanda e Gran Bretagna, ha accettato l’acquisizione da parte del colosso immobiliare europeo Unibail-Rodamco, che ha interessi in centri commerciali, uffici e strutture espositive, in un accordo del valore di circa 23 miliardi di euro. L’accordo mette fine al controllo da parte della famiglia Lowy del brand Westfield, che però si diffonde ora attraverso l’Europa. A Segrate, alle porte di Milano, sorgerà il più grande centro commerciale del continente: un’opera che verrà realizzata da Antonio Percassi.

L’accordo di acquisizione, frutto di sei settimane di negoziati e approvato all’unanimità dai consigli di amministrazione delle due entità, crea una compagnia con un patrimonio del valore di 61 miliardi di euro, con 104 centri commerciali in 13 paesi che porteranno tutti il brand Westfield. Frank Lowy e i due figli Steven e Peter, finora CEO congiunti dei Westfield, manterranno un investimento sostanziale in Unibail-Rodamco.

Westfield sarà rimossa dal mercato australiano dei cambi e Unibail-Rodamco avrà una quotazione secondaria in Australia, come già avviene nelle borse di Parigi e di Amsterdam. In attesa delle approvazioni normative e da parte degli azionisti, si prevede che l’acquisizione sarà completata per metà 2018. Dal punto di vista della Westfield, il tempismo è impeccabile: i centri commerciali non sono certo moribondi, ma le strategie economiche per gestirli stanno cambiando sostanzialmente con al crescita degli acquisti online.

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