In Bergamasca 108 gli autosaloni
Un incremento dell’8% in 5 anni

Cresce in Italia - un po’ meno in Bergamasca, secondo gli ultimi dati - il mercato dell’auto e il 2015 è iniziato nel segno del recupero. E gli autosalonisti si interrogano

Secondo il Centro Studi Promotor le vendite in Italia, nel mese di gennaio, sono cresciute del 10,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Ma quale è il quadro del mercato bergamasco? Dopo un 2014 in ripresa, il nuovo anno è partito in sordina: a gennaio le immatricolazioni sono state 2.109, ovvero il 3,12% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (emerge dall’aggiornamento delle statistiche Unrae).

Come si è modificata la rete distributiva nella nostra provincia? Si vendono più auto nuove od usate? Sono domande a cui vuole rispondere il convegno «Mercato dell’auto, rete distributiva e vendite» promosso dal Gruppo Autosalonisti di Ascom e in programma lunedì 23 febbraio 2015 alle 21 nella sede dell’Ascom di Bergamo (Via Borgo Palazzo 154- piano terra).

L’incontro, che si propone di presentare un’analisi a partire dal mercato italiano, prevede anche una riflessione sui nuovi strumenti telematici per la vendita di auto.

La serata è introdotta da Loreno Epis, presidente del Gruppo Autosalonisti di Ascom Bergamo, che presenta l’andamento del mercato del nuovo e dell’usato a livello provinciale. Nella seconda parte il team di Dealerk Milano, società fondata da esperti del settore automotive e web marketing, presenta le ultime evoluzioni nelle tecniche di vendite e di coaching del dealer di autovetture usate, segmento specifico, innovativo e particolarmente vivace nella nostra provincia.

In bergamasca si contano 108 autosaloni, un numero che è andato progressivamente crescendo con un incremento dell’8% negli ultimi 5 anni.

In Bergamasca il 2014 si era chiuso con un totale di 23.359 immatricolazioni, in crescita del 4% rispetto alle 22.453 dell’anno precedente: all’incirca 900 auto in più.

Le vendite di questo primo mese dell’anno, seppur in flessione, si mantengono comunque sopra i livelli del 2013: a gennaio di quell’anno, infatti, furono 2.010 e avevano fatto segnare un calo a doppia cifra (meno 17,8%) rispetto alle 2.444 immatricolazioni del 2012.

Nelle posizioni alte della classifica per marche, riportano cali significativi sia Fiat sia Volkswagen. La casa di Torino scende a 245 auto vendute dalle 305 dell’anno scorso, con un calo del 20%. Il produttore tedesco, invece, scende a 167 vetture immatricolate dalle 205 di gennaio 2013, con una contrazione del 18,5%.

Risultano invece in crescita Renault (da 116 a 161 auto), Ford (da 136 a 160) Opel da 144 a 158) e Toyota (da 108 a 127). Ford, con un balzo in avanti del 18%, ha superato in classifica Opel, che è sì cresciuta ma in misura minore: più 10%.

Per informazioni sul convegno: 035 4120111 – [email protected]

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