Inflazione, ad agosto verso il 2,8% Insorgono i sindacati

Inflazione, ad agosto verso il 2,8%Insorgono i sindacatiAumenta il tasso annuo di inflazione, che nel mese di luglio era al 2,7%. Il dato rilevato dalle città campione indica una crescita più vicina al 2,8% che al 2,7%, numero che potrà essere stabilito con certezza solo con l’arrivo delle altre rilevazioni dal territorio nazionale e una volta effettuati i dovuti arrotondamenti.

A dire una parola definitiva sarà comunque l’Istat che rilascerà la sua stima provvisoria il 29 agosto e quella definitiva il 15 settembre.

Il valore dell’ inflazione torna così ai livelli caldi del novembre-gennaio scorsi. Ma soprattutto i prezzi rialzano la testa in un mese tradizionalmente tranquillo: ad agosto, negli ultimi tre anni, l’inflazione è sempre calata, in attesa dei rincari che scattano, anche in questo caso come una tradizione inesorabile, in autunno.

Tra le dodici città campione, quella dove i prezzi sono cresciuti in maniera più contenuta è Venezia (+0,1%), mentre a Milano si registra l’aumento più consistente, con un +0,4%.

I primi a farsi sentire sul capitolo inflazione sono i sindacato che puntano il dito contro il governo. La Cgil commenta: «Siamo gli unici in Europa ad aver battuto il record dell’inflazione più alta col pil più bassò e annuncia che sarà un autunno difficile».

Dello stesso parere anche la Cisl che chiede un cambiamento di rotta e una nuova politica dei redditi insieme ad una riforma contrattuale. A volere un cambiamento anche la Uil: «La Finanziaria sarà il primo banco di prova».

(21/08/2003)

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