Italcementi: la perdita a 9 mesi si riduce
Ora è a 8,1 milioni, +3,2% per i ricavi

Italcementi archivia i nove mesi del 2015 con ricavi pari a 3.217 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto a fine settembre 2014 grazie al positivo effetto cambi (a parità di cambi e perimetro -3,9%).

I risultati di gestione si sono assestati su livelli poco variati rispetto a quelli dell’omologo periodo del 2014.

Il mol corrente, pari a 482,9 milioni, segna un leggero incremento (+1,7%) grazie ad azioni mirate sulla gestione - spiega una nota - che hanno permesso un contenimento dei costi e una maggiore efficienza e a favorevoli condizioni di carattere congiunturale (andamento cambi e gestione diritti CO2).

Il risultato operativo di 165,6 milioni è sostanzialmente in linea con il precedente esercizio (-0,4%) e il risultato netto negativo per 8,1 milioni, con un netto miglioramento rispetto alla perdita di 63,8 milioni al 30 settembre 2014.

Il cash flow dell’attività operativa (231,7 milioni) ha quasi totalmente bilanciato il totale dei flussi per investimenti (281,7 mln) al netto dei disinvestimenti (45,4 mln).

Il gruppo Italcementi prevede di realizzare nell’intero 2015 risultati operativi «inferiori a quelli dell’esercizio precedente»

Nel periodo l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 2.297,8 milioni (2.156,7 mln a fine 2014), sul quale hanno inciso - spiega Italcementi - soprattutto i dividendi distribuiti (94,4 milioni), le differenze di conversione (13,9 milioni) e altre voci (aumento di attività a lungo termine e derivati) per un totale di 31,5 milioni.

Per fine anno, il gruppo bergamasco prevede che, grazie all’attenta gestione dei flussi operativi come pure del capitale circolante e degli investimenti, l’indebitamento netto dovrebbe registrare un modesto incremento rispetto a dicembre 2014.

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