La Bradi ha di nuovo mollato i freni e riprende la corsa dopo un anno di crisi

Un anno fa la Brembo di Curno prendeva in affitto - tramite una società controllata costituita per l’occasione, la Bibielle spa - la Bradi spa, produttrice di dischi e tamburi freno per autovetture e veicoli industriali, che si trovava in concordato preventivo. Ora la Bibielle ha acquistato i fabbricati, gli impianti e i magazzini con un anno di anticipo. Ma ci sono altri risvolti incoraggianti: per 102 dei 153 dipendenti scade in questi giorni il contratto annuale di assunzione a tempo determinato e l’azienda ha deciso di arruolarli a tempo indeterminato. Per la restante cinquantina, i cui contratti a tempo determinato scadranno nei prossimi mesi, non c’è un impegno scritto dell’azienda ma pare tuttavia che ci sia la volontà di fare la stessa cosa.

Sembrano dunque lontani i tempi della crisi finanziaria dell’azienda di Levate - il cui presidente era Sergio Bombassei, fratello di Alberto, presidente della Brembo - cominciata ancor prima, alla fine del 2002, con quasi 400 lavoratori dal futuro incerto. Crisi, cassa integrazione, stipendi a rischio, concordato preventivo, mobilità, licenziamento e riassunzione nella nuova società per una parte di loro: questa l’odissea vissuta dai lavoratori dell’ex Bradi, fino appunto ad un anno fa.

(07/04/2004)

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