La mamma licenziata
Continua il muro contro muro

L’incontro tra direzione e Fiom che tutela la lavoratrice è stato brevissimo: poco più di un quarto d’ora.

Ancora muro contro muro nella vicenda legata alla mamma che ha ricevuto la lettera di licenziamento dalla Reggiani Macchine di Grassobbio. L’incontro tra direzione e Fiom che tutela la lavoratrice è stato brevissimo: poco più di un quarto d’ora. «Pensavamo che dopo il frastuono mediatico che questa vicenda ha giustamente generato, potesse prevalere il buon senso, invece Reggiani è arrivata al tavolo solo per illustrarci una proposta di incentivo.Ma noi vogliamo che questa mamma venga reintegrata e la procedura ritirata: non ci sono possibili alternative» spiega Andrea Agazzi della Fiom-Cgil

Qui però i pareri discordano, perché pare che la proprietà (che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali), oltre a puntare in prima battuta soprattutto sull’incentivo, avrebbe potuto valutare anche l’ipotesi di una ricollocazione. Nella mattinata di martedì 30 maggio nuova assemblea dove il sindacato spiegherà ai lavoratori l’evoluzione della vicenda per studiare eventuali nuove forme di mobilitazione.

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