Curno, Mediaworld sposta 500 lavoratori
L’azienda: nuovi uffici in Brianza

I sindacati all’attacco: 500 lavoratori destinati a Verano. Mediamarket: necessario un processo di trasformazione per incontrare le nuove esigenze della clientela.

Mediaworld chiude e trasferisce armi e bagagli in Brianza. La comunicazione è stata data venerdì 16 febbraio, inaspettata, in un’assemblea con il personale. «Chi vuole ci segua» potrebbe essere in sintesi l’ultimatum dato ai dipendenti. «Non ci è stato neanche possibile discutere o rispondere. Affermazione perentoria e unilaterale» ha dichiarato Terry Vavassori, della segreteria provinciale Fisascat Cisl.

Saranno circa 500 i lavoratori che dai prossimi giorni dovranno sobbarcarsi quotidianamente i 50 chilometri – fanno sapere i sindacati – che separano Curno da Verano Brianza, dove si insedierà la prossima sede amministrativa di Mediamarket, «in un tratto di strada già difficile dal punto di vista della viabilità. Una decisione inspiegabile, visto che tra l’altro la sede di Curno è di proprietà di Mediamarket, mentre a Verano sarà in affitto». «Si vedrà – conclude Vavassori – come rispondere a questa decisione unilaterale e perentoria da parte dell’azienda».

Da Mediamarket confermano l’incontro di oggi con le parti sociali a Roma in cui è stato presentato il Piano di Trasformazione e Sviluppo «che prevede – confermano – una ridefinizione delle strategie competitive che garantisca lo sviluppo e la sostenibilità economica dell’azienda nel tempo». Per l’azienda questo significa far evolvere le gamme di assortimento dei prodotti e offrire soluzioni in grado di rispondere in maniera completa ai nuovi desideri e bisogni dei clienti. L’intento è di offrire la più ampia gamma di scelta su come acquistare: dal negozio, dal sito, da pc, da mobile.

Inevitabili anche le ripercussioni sull’organizzazione del personale. Mediamarket conferma che la sede di Verano Brianza diventerà il luogo ideale all’ascolto del cliente finale, ripensandola con logiche più moderne e innovative in termini di spazi, funzionalità, soluzioni smart e tecnologiche. In questa chiave «la futura vendita della sede di Curno è strategica per ottenere quelle risorse finanziarie necessarie per accelerare l’implementazione del Piano. L’azienda è consapevole che il piano – nel suo complesso – coinvolge un’ampia parte dei collaboratori aziendali, e per questo, fin da subito si impegna a fare tutto quanto possibile per facilitare e favorire il processo di trasformazione».

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