La Regione premia le attività storiche
Sono 9 in bergamasca, 7 solo a Lovere

In città c’è solo Istituto Ottico Isnenghi di via Tasso, a Bergamo, mentre in provincia sette negozi con più di 50 anni di attività sono di Lovere e una a Zogno. Ecco tutto l’elenco.

Lovere la fa da padrona nella nostra provincia. Le attività storiche premiate quest’anno dalla regione Lombardia sono 9 in totale nella bergamasca e di queste ben 7 si trovano a a Lovere. Una sola a Bergamo città e una a Zogno. Ma andiamo a vedere quali attività commerciali sono state premiate:
Isnenghi Istituto Ottico
(1962) via Tasso Bergamo; La Primavera (1960), negozio di abbigliamento di via Gregorini a Lovere, Volpi (1910) negozio di abbigliamento di via Gregorini a Lovere, Coltellerie Collini (1955) via Gramsci a Lovere, Bar Wender (1929) Piazza Tredici Martiri di Lovere, Panificio Musoni (1951) in via Grandi a Lovere, Ottica Rovetta (1950) Piazza Garibaldi a Lovere e Casalinghi Cesterie Giocattoli (1954) Via Tadini (Lovere); Negozio storico Garofano di Egman Emilio (1933) in via Vittorio Emanuele di Zogno.

«È dal 2004 - ha aggiunto l’assessore - che Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali e le associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento proprio per tener viva la memoria e premiare la professionalità di quelle generazioni di imprenditori che da più di cinquant’anni hanno saputo unire tradizione e innovazione e creare con il loro servizio un valore per le comunità di riferimento». «Quaranta nuovi negozi in sei province, luoghi storici del commercio che in Lombardia rappresentano un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perché sono punti di riferimento ed elementi di attrattività per i centri urbani. E poi perché dietro queste insegne molte volte ci sono storie di vita significative, che raccontano l’identità regionale e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante la crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato». Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, annunciando il riconoscimento e l’inserimento nell’apposito Registro regionale di 40 nuove attività.

«Quello del riconoscimento e del sostegno alle attività storiche - ha concluso l’assessore - è solo una delle iniziative inserite in un ampio contesto di misure e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione e sicurezza degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione di quei negozi e reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing e strategie di vendita innovative».

Il registro regionale dei luoghi storici del commercio comprende quattro riconoscimenti: Storica attività, Negozio storico, Locale storico e Insegne storiche e di tradizione.

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