Lactis, prima riunione del comitato di crisi Appello agli allevatori: non prendete posizione

Un invito agli allevatori a non prendere posizione contro la Lactis, continuando a portare il latte all’azienda di Albano, e commenti positivi sul decreto Marzano: sono i risultati del primo incontro del Comitato di crisi Lactis che si è riunito in Provincia.

Ieri il presidente Valerio Bettoni, si era schierato in prima linea per l’azienda bergamasca controllata al 98% dalla Parmalat, travolta dalla crisi. Bettoni aveva riunito i rappresentanti di categoria del mondo agricolo bergamasco e un centinaio di allevatori e, dopo oltre un’ora di riunione, si era costituito un Comitato di crisi con due precisi obiettivi: garantire i pagamenti del latte e verificare, nell’eventualità di una messa in vendita della Lactis, che questa possa tornare di proprietà bergamasca.

Il Comitato tornerà a riunirsi lunedì, alle 18, sempre in Provincia. E proprio lunedì, ma al mattino, è prevista a Parma una riunione di tutte le Rsu delle controllate di Parmalat, tra cui ovviamente anche Lactis.

I componenti del Comitato sono:

Franco Gatti, presidente della Coldiretti; Francesco Mapelli per la Camera di Commercio, Paolo Gatti presidente dell’Associazione produttori di latte Bergamo, Como e Varese , Giuseppe Melocchi, presidente della Confederazione italiana agricoltori, Mario Nicoletti presidente della sezione latte dell’Unione proviciale agricoltori; Antonio Ciappesoni per gli allevatori brianzoli; Severo Curlo e Costantino Campana per i soci Lactis e l’assessore provinciale all’agricoltura Luigi Pisoni, mentre in veste di coordinatore e di garante il ruolo è riservato allo stesso Bettoni.

(23/12/2003)

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