Lancio mondiale di i.active Biodynamic:
cemento resistente e di qualità estetica

Un cemento bello da vedere e da accarezzare. Un materiale sostenibile, durabile, resistente e allo stesso tempo di grande qualità estetica, pronto per essere utilizzato in opere di pregio architettonico come Palazzo Italia a Expo 2015.

La capacità di ricerca e di innovazione di Italcementi ha portato all’ideazione di un nuovo materiale per l’architettura sostenibile: i.active Biodynamic. Un prodotto unico per proprietà e caratteristiche, che da oggi diventa disponibile per il mercato.

Un evento mondiale per il lancio del nuovo prodotto: Italcementi ha presentato la nuova malta cementizia nel corso di un evento mondiale, che si è tenuto giovedì 20 settembre nell’auditorium di Palazzo Italia alla presenza di delegazioni provenienti da quattro continenti. Molti i rappresentanti della building community giunti a Milano per conoscere da vicino il prodotto, scoprirne le caratteristiche e vedere da vicino la sua prima applicazione sperimentale: la straordinaria struttura esterna e le facciate interne di Palazzo Italia, progettata dallo studio Nemesi & Partners per essere il luogo-icona di Expo Milano 2015.

«Dalla medaglia d’argento all’Esposizione Universale di Parigi del 1867, passando per il successo internazionale del Padiglione Italiano in cemento trasparente simbolo di Expo Shanghai 2010, fino al nuovo cemento biodinamico che caratterizza Palazzo Italia a Expo Milano 2015: quello che unisce le Esposizioni Universali a Italcementi è un legame storico e fondato sull’innovazione - ha affermato Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi -. Anche un settore “tradizionale” come quello dei materiali per le costruzioni è capace di rinnovarsi e di offrire nuove opportunità alla building community. Dalla nostra ricerca nascono performance e soluzioni grazie alle quali le intuizioni di architetti e ingegneri possono prendere forma e dare vita a edifici bellissimi, come Palazzo Italia». Un edificio meta di migliaia di visitatori ogni giorno e tra i più fotografati di tutta l’Esposizione Universale.

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