L’export bergamasco cresce del 6%
Con una sorpresa: la Gran Bretagna

Per l’export bergamasco l’area euro conferma la sua centralità: ben il 64,4% dell’intero volume dei commerci realizzati nel trimestre. La Germania si conferma assolutamente strategica, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna che supera gli Usa e sale sul podio. In ascesa Africa e Cina.

I primi tre mesi del 2014 per le imprese bergamasche segnano esportazioni per un valore complessivo pari a 3,38 miliardi di euro che valgono un incremento superiore al 6% rispetto allo stesso dato evidenziato nel medesimo periodo del 2013

Per l’export bergamasco l’area euro conferma la sua centralità: ben il 64,4% (vale a dire 2,17 miliardi di euro) dell’intero volume dei commerci realizzati nel trimestre. E all’interno dell’Europa, Deutschland über alles: con la Germania, infatti, le esportazioni orobiche nei primi tre mesi di quest’anno hanno superato la soglia dei 600 milioni di euro, piazzandosi a quota 607,7 milioni.

Dietro la Germania, la Francia conferma il posto d’onore ma la sopresa è la Gran Bretagna che supèra gli Usa. Allargando ulteriormente i confini, la Cina è all’8° posto con tassi di crescita (30%) che potrebbero portare Pechino a scalare posizioni in graduatoria. Infine (last but not least), seppur con volumi ancora relativamente modesti rispetto all’Ue (circa 150 milioni), l’Africa si conferma il continente più in crescita per le nostre esportazioni: addirittura i Paesi del Centro Sud fanno un balzo del 62%.

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