Made in Val Seriana la maxi «Pila»
Ricarica smartphone e computer

Si chiama semplicemente «Pila»e può essere installata in aeroporti, parchi di divertimento, uffici pubblici, centri commerciali, piazze, ospedali e in tutti quei luoghi di passaggio in cui i viaggiatori si disperano perché si ritrovano con l’urgente necessità di ricaricare smartphone, tablet e computer portatili attaccandoli a una presa Usb.

È il frutto dell’intuizione di Ciro e Furio Pradella, due fratelli che tra Livorno e la Val Seriana un anno fa hanno avviato una nuova attività imprenditoriale per produrre ricaricatori universali per dispositivi elettronici.

«Lavorando in aeroporto, mi sono accorto che tante, tantissime persone si trovano di colpo con il cellulare scarico e facevano di tutto per poterlo ricaricare - spiega Ciro Pradella -. Qualcuno chiede ai baristi e ai negozianti di collegarsi al loro impianto elettrico, qualcuno cercava disperato le prese dei bagni, altri addirittura, li ho visti personalmente, staccavano gli alimentatori dei monitor dell’aeroporto per far posto ai loro dispositivi elettronici. Ho quindi chiamato al telefono mio fratello e gli ho chiesto di provare a pensare a una colonna da piazzare nei luoghi di passaggio, disponibile a tutti e con varie porte Usb per collegarsi liberamente». Neanche il tempo di finire la telefonata e Furio ha mandato un WhatsApp al fratelli con lo schizzo di quella che sarebbe poi diventata la «Pila»

La «Pradella Sistemi» di Cazzano Sant’Andrea, grazie a una serie di collaborazioni a chilometro zero ha già realizzato e posizionato una trentina di questi ricaricatori, avviato contatti a Bergamo e in tutta Italia per proseguire l’espansione dell’attività.

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