Mediaworld, assemblea lavoratori
Preoccupazione, sciopero il 2 marzo

È emersa ancora una volta la preoccupazione dei lavoratori durante l’assemblea organizzata nella mattinata di mercoledì 21 febbraio in Mediaworld, nella sede di Curno.

Grande amarezza tra i dipendenti presenti, circa 250, con la decisione e la determinazione ad aderire allo sciopero indetto da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil per il 2 marzo. L’assemblea si è svolta alle 11 e fino oltre le 13 nella sede di via Lega Lombarda a Curno: ad aderire i lavoratori Mediaworld dopo l’annuncio da parte dell’azienda del trasferimento degli uffici amministrativi entro ottobre da Curno a Verano Brianza, con relativo «trasloco» per 500 dipendenti.

Facile quindi immaginare un’atmosfera «calda» durante l’incontro, con alcuni lavoratori pronti ad esprimere il loro disappunto per una decisione che mette molti di loro di fronte a un disagio, sia sul fronte logistico che economico, ma soprattutto per alcuni (da ricordare che la tratta, partendo da Bergamo è di circa 100 chilometri tra andata e ritorno) mette seriamente a rischio il delicato equilibrio tra lavoro e famiglia.

Ora si attende lo sciopero in programma il 3 marzo, sciopero dei dipendenti dei punti vendita. Il 2 marzo, invece, dovrebbero scioperare i colletti bianchi della sede di Curno. In queste ore in molti hanno chiesto al sindacato di trovare «una strada alternativa» al trasferimento, anche se esiste anche una piccola porzione di organico che, abitando sulla direttrice Bergamo-Milano, non si opporrebbe alla decisione.

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