Novem, confronto tra le parti
In «cassa» ora 58 dipendenti

Alla Novem car interior design di Bagnatica giovedì è stato il giorno del confronto fra le parti sull'andamento della Cassa integrazione straordinaria, attiva dal 14 maggio. I lavoratori che attualmente usufruiscono dell'ammortizzatore sociale a zero ore sono 58.

Alla Novem car interior design di Bagnatica giovedì è stato il giorno del confronto fra le parti sull'andamento della Cassa integrazione straordinaria, attiva dal 14 maggio. I lavoratori che attualmente usufruiscono dell'ammortizzatore sociale a zero ore sono 58 di cui 53 operai, 3 operai indiretti e 2 impiegati.

Ricordiamo che nell'azienda specializzata nella produzione di interni in legno per automobili d'alta gamma (Mercedes, Audi, ecc.) a febbraio l'amministratore delegato Karl August Kumpf aveva annunciato 129 esuberi (scesi poi a 117, quindi a 114) per l'uscita dalla produzione dei modelli di auto C6 e Rover LR 322.

Sulla situazione generale del mercato dell'auto l'azienda ha confermato come il calo attuale degli ordini non fosse previsto: esso durerà fino a fine anno e, nel dettaglio, è stato specificato che la linea Tuareg produce solo 200-250 kit a settimana sugli 800 attesi. In relazione, poi, agli avvicendamenti alla guida del Gruppo l'azienda ha fatto sapere di non aver ancora individuato il sostituto del responsabile produttivo Juergen Teobald: “Abbiamo ribadito la nostra richiesta di incontrare la nuova dirigenza in occasione della prossima riunione del Consiglio di amministrazione alla quale parteciperà anche il CEO Peter Mazzucco” hanno detto dopo l'incontro di oggi Ivan Comotti della FILLEA-CGIL e Gabriele Mazzoleni della FILCA-CISL di Bergamo. “Considerato, poi, il consistente calo del mercato dell'auto, abbiamo chiesto se il Gruppo abbia avviato ragionamenti sulla diversificazioni delle produzioni (nautica, arredo interni, ecc): l'azienda lo ha escluso perché si tratta di produzioni di nicchia e di piccoli volumi”.

I sindacati sono stati poi informati del fatto che per la nuova linea della Maserati 156 si inizierà a lavorare da dicembre e si arriverà a pieno regime nel maggio dell'anno prossimo, occupando circa 25/30 persone. Entro la metà del mese di ottobre partiranno, poi, i corsi di riqualificazione dei lavoratori e i corsi sulla sicurezza sul lavoro.

“Durante l'incontro abbiamo chiarito alcuni aspetti collegati all'applicazione dell'accordo per la gestione della Cassa” aggiungono i sindacati. “L'integrazione aziendale avverrà su tutte le ore che il lavoratore ha svolto in cassa e non solo sulle ore che completavano la giornata lavorativa, pertanto il relativo conguaglio verrà effettuato o in due distinti momenti (entro fine anno ed entro il 13 maggio 2013) oppure in una sola data (entro il 13 maggio 2013). L'azienda si è riservata di valutare le due opzioni. Il conteggio dell'integrazione aziendale sulle lavoratrici a P.T. che hanno ruotato in cassa sarà rivisto e le differenze verranno riconosciute con la mensilità di ottobre 2012. I ratei di ferie e 13 esima, non matureranno se il lavoratore farà il mese intero di cassa, mentre negli altri casi matureranno normalmente. Inoltre, l'azienda applicherà la defiscalizzazione (10% di Irpef invece che l'aliquota marginale) prevista dalle disposizioni legislative vigenti sulla parte di salario erogato per lavoro notturno, straordinario e premio variabile. La direzione comunicherà il mese in cui si svolgerà il conguaglio. L'erogazione degli assegni familiari in busta paga riprenderà quando il Ministero avrà approvato la cassa col pagamento degli arretrati. A tal proposito abbiamo evidenziato un'anomalia di comportamento da parte aziendale, perché questa decisione penalizza il lavoratore già provato, in termini economici, della riduzione di stipendio per il ricorso alla cassa.

Per quanto concerne l'organizzazione del lavoro abbiamo convenuto che i lavoratori che avessero avanzato la propria disponibilità a ricoprire il profilo professionale di elettricista, verranno contattati dall'azienda per svolgere i corsi di formazione appropriati in modo che a giugno 2013, alla scadenza dell'unico contratto di somministrazione  tempo determinato in essere, si possa impiegare uno di questi lavoratori a quella mansione.

Per i lavoratori che le possiedono, abbiamo chiesto di procedere con più rapidità allo smaltimento delle ferie pregresse in modo di evitare quei comportamenti contraddittori e assurdi che portano, a parità di mansioni, a far lavorare persone con ferie e a far fare la cassa a quelle che le hanno esaurite. A tal proposito l'azienda ha annunciato un piano stringente di smaltimento ferie entro la fine anno”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA