Operazione Intesa all’esame di Ubi
Oggi prevista la riunione del consiglio

Oggi è il giorno della reazione di Ubi: è previsto infatti il cda, una riunione straordinaria che esaminerà la situazione e quindi nella giornata di mercoledì 19 marzo Ubi dovrebbe assumere una posizione.

«Ubi è la migliore combinazione per Intesa e uniti saremo più forti» ha ripetuto Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo sceso in campo a sorpresa nel risiko bancario puntando su Ubi con una offerta pubblica di scambio volontario sulla totalità delle azioni: «Spero non sia giudicata ostile» ha commentato.

Per ogni 10 azioni di Ubi portate in adesione all’Offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione. Obiettivo: acquisire il 100% del capitale. Proposta che resta tale e non cambierà. L’operazione è promossa dalla Borsa con Intesa salita martedì del 2,36% (2,6 euro) e Ubi del 23,5%% (4,31 euro).

Quello che è certo è che il «terremoto» dell’Offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa Sanpaolo ha scompaginato i programmi in Ubi Banca, che erano tutti imperniati sul nuovo piano industriale 2022, presentato lunedì a Milano. Al momento dell’annuncio il consigliere delegato Victor Massiah si trovava a Londra dove, ad una cena, ha incontrato analisti e investitori della City a cui ha illustrato i contenuti del piano. Da qui il cambio di programma: è stata così rinviata la convention prevista nella giornata di mercoledì in cui Massiah avrebbe dovuto incontrare i dipendenti dell’istituto per spiegare il piano industriale. Martedì, né Massiah né altri dirigente di Ubi hanno voluto commentare la notizia. Per oggi, mercoledì 19 febbraio, è stata convocata una riunione straordinaria del cda che esaminerà la situazione e quindi dovrebbe assumere una posizione.

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