Riforma pensioni, sindacati uniti per lo sciopero generale del 24 ottobre

Riforma pensioni, sindacati uniti per lo sciopero generale del 24 ottobreCgil, Cisl e Uil di nuovo uniti per lo sciopero generale del 24 ottobre contro la controriforma delle pensioni proposta dal governo Berlusconi.

Lo sciopero, previsto nella mattinata di venerdì prossimo, durerà quattro ore per tutti i lavoratori e sarà dell’intera giornata nel settore pubblico a sostegno dei rinnovi contrattuali e nella scuola. A Bergamo la manifestazione inizierà alla ore 9.30 al piazzale della stazione: alle 10 partirà il corteo che si concluderà alle 11 in piazza Vittorio Veneto con gli interventi di Mauro Guzzonato e Mario Gualeni che parleranno a nome di Cgil, Cisl e Uil nazionali.

Per giovedì 16 ottobre alle ore 14 sono invece previsti sei incontri dei delegati di Cgil, Cisl e Uil in diverse zone della città: Bergamo, Gazzaniga, Grumello del Monte, Treviglio, Ponte San Pietro e Zogno.

«Motivo centrale di questo sciopero - ha spiegato Maurizio Laini, segretario generale della Cgil di Bergamo - è il tentativo da parte del governo di destrutturate il sistema pubblico di previdenza: ad un sistema di previdenza sostanzialmente in equilibrio dal punto di vista dei conti si risponde con una riforma che destruttura, che toglie questo equilibrio e mette in discussione il problema previdenziale».

D’accordo anche Mario Gualeni della Cisl: «Si decide di fare una riforma delle pensioni - ha puntualizzato il segretario generale della Cisl della nostra provincia - quando non c’è nessuna emergenza da questo punto di vista: il nostro sistema, che si è consolidato nell’arco degli anni 90, con tre riforme di carattere strutturale, ha determinato un valido equilibrio del sistema nel tempo, rendendolo così tra i più sostenibili d’Europa».

La proposta dei sindacati è quella di eliminare il discorso pensioni dalla finanziaria ed aprire un tavolo di confronto su temi fondamentali: «Il rapporto della commissione europea in materia pensionistica - ha sottolineato Roberto Prometti, segretario generale della Uil di Bergamo - non tratteggia una situazione drammatica per quanto riguarda le pensioni: l’Europa ha riconosciuto all’Italia il merito di aver fatto una riforma strutturale completa, cosa non ancora avvenuta in altri paesi».

(14/10/03)

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