Risarcimenti, carrozzieri in rivolta
«Siamo contro le nuove regole»

È stata proclamata la mobilitazione generale dei carrozzieri aderenti a Confartigianato, Cna e Casartigiani che il prossimo 15 gennaio daranno vita a Roma ad una manifestazione contro la recente normativa che regolamenta i risarcimenti assicurativi per danni al veicolo in caso di sinistro.

È stata proclamata la mobilitazione generale dei carrozzieri aderenti a Confartigianato, Cna e Casartigiani che il prossimo 15 gennaio daranno vita a Roma ad una manifestazione contro la recente normativa che regolamenta i risarcimenti assicurativi per danni al veicolo in caso di sinistro.

Il decreto legge in questione (145/2013), in vigore dalla vigilia di Natale e attualmente in fase di conversione, contiene secondo la categoria alcune disposizioni fortemente lesive nei confronti delle carrozzerie indipendenti, volte a «indirizzare» l’assicurato nella scelta della carrozzeria a cui rivolgersi per la riparazione del danno. La norma prevederebbe infatti «presunte facilitazioni, quali il risarcimento in forma specifica e sconti per l’utilizzo della “scatola nera”, a favore degli automobilisti che scelgano di far riparare il proprio veicolo presso le carrozzerie convenzionate» spiega la categoria.

«Si tratta di una disposizione che Confartigianato considera assolutamente negativa per la sopravvivenza della categoria e in particolare delle carrozzerie cosiddette indipendenti che verranno penalizzate rispetto alle convenzionate - ha detto il capo area Servizi di Confartigianato Bergamo Ernesto Belotti -. L’incentivazione al risarcimento Rc auto in forma specifica, inoltre, non comporterà soltanto una limitazione della libertà di scelta per gli assicurati, ma potrebbe mettere a rischio anche la qualità delle riparazioni dei veicoli».

Al fine di contrastare questa normativa e ripristinare la corretta gestione dei rapporti tra compagnie assicurative, assicurati e carrozzerie, è stata quindi organizzata la manifestazione del 15 gennaio al Capranichetta di Roma, cui verranno invitati rappresentanti del Governo, Parlamentari e giornalisti. Inoltre, dal 10 gennaio e per tutta la durata dell’iter di conversione in legge, davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico si terrà un presidio permanente con distribuzione di volantini, presidio che vedrà la presenza di funzionari delle associazioni e di artigiani del settore.

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