Rsu negli Enti pubblici: prosegue lo spoglio si conferma il predominio dei confederali

Prosegue a ritmo serrato la raccolta dati sui risultati delle votazioni per il rinnovo delle Rsu-Rappresentanze sindacali unitarie del pubblico impiego bergamasco. Le votazioni, che si sono svolte tra lunedì e giovedì della scorsa settimana, hanno vissuto nei giorni scorsi le fasi dello spoglio. I dati raccolti nella giornata di ieri confermano la tendenza di massima già evidenziata dalle prime rilevazioni ufficiali di venerdì sera che hanno segnalato una riconferma, in termini di voti e di seggi attribuiti, alla Cisl orobica. Bene anche la Cgil e allo stesso modo la Uil, tanto che, stando ai dati seppur ancora parziali davano i tre sindacati confederali intorno al 86,5% delle preferenze espresse e il 91% dei seggi attribuiti: il 40% alla Cisl, il 36% alla Cgil e il 9% alla Uil. Il 13% delle preferenze, invece, sono andate alle altre sigle sindacali.

In attesa di delineare il quadro definitivo anche con le ultime rilevazioni mancanti all’appello (in particolare alcuni piccoli Comuni) ieri sono giunte le indicazioni definitive per il settore del Parastato: sui 612 avanti diritto, i lavoratori che hanno partecipato alle operazioni di voto sono stati 549: 519 i voti validi, 8 le schede bianche e 13 le nulle. I voti sono stati così distribuiti: 193 alla Fps-Cisl, 155 alla Fp-Cgil, 80 alla Fpl-Uil e 11 alle altre sigle. Non ancora attribuiti in via definitiva i seggi.

Per quanto riguarda il comparto degli enti locali (il cui spoglio è giunto all’83%), i voti validi sono al momento 4.396: la ripartizione delle preferenze vede al momento assegnati 2.185 voti alla Fps-Cisl (276 seggi), 1.795 voti alla Fp-Cgil (176 seggi), 360 alla Fpl-Uil (30 seggi) e 79 voti alle altre sigle (9 seggi).

Tra le soddisfazioni sull’andamento del voto espresse sull’andamento delle elezioni, anche quella del segretario provinciale della Fpl-Uil Alfredo De Marchi. «Risalta il dato di confederalità di Cgil-Cisl-Uil che, pur in presenza di sigle autonome e corporative, risultano ampiamente rappresentative in tutti i settori». In particolare, De Marchi sottolinea come la Uil abbia «incrementato la sua rappresentatività in alcuni enti riportando considerevoli consensi: all’Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate con un incremento del 3,52% per una media di rappresentatività del 18,18%, alla Asl di Bergamo, del 16%». Buoni, per la Uil i risultati anche alla Provincia di Bergamo, nei principali comuni orobici, al Consorzio di Polizia locale Valseriana e alla Camera di commercio di Bergamo.

Dati definitivi, ieri anche alle Agenzie delle entrate (8 strutture territoriali a cui si aggiungono le due dogane): 338 i votanti, 132 preferenze alla Fps-Cisl (11 seggi), 95 voti alla Fp-Cgil (10 seggi), 37 voti alla Pa-Uil (4 seggi), 169 voti ad altre sigle (13 seggi).

(23/11/2004)

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