Same trattori «ara» un’altra quota a DeutzAg Vendite in crescita (+12%) nel primo trimestre

Il gruppo Same Deutz-Fahr, tra i maggiori costruttori mondiali di trattori e veicoli per l’ agricoltura, ha acquisito un ulteriore 6% della tedesca Deutz Ag salendo così al 29,9%. A cedere il pacchetto di azioni è stata Deutsche Bank, storico azionista di Deutz AG, che ha conservato una partecipazione del 4% e continuerà ad assicurare la sua collaborazione. Il prezzo dell’ operazione è stato di 18,5 milioni di euro, corrispondenti a circa 3,3 euro per azione (l’ attuale prezzo di mercato è alla Borsa di Francoforte è di 3,5 euro), ed il pagamento è avvenuto il 2 luglio scorso.

Marco Vitale è stato inserito nel consiglio di sorveglianza dell’ azienda che nel primo semestre semestre 2004 ha visto incrementi nelle vendite di trattori venduti (+ 12%) e complessivamente del fatturato (+14%), e del portafoglio ordini (+35%). Si conclude così l’ articolata operazione avviata nel luglio 2003. «L’ operazione odierna ha detto il presidente Same Deutz Fahr Vittorio Carozza - porta a regime il nostro impegno in Deutz AG, con cui condividiamo obiettivi strategici di sviluppo in un settore chiave quale quello dei motori diesel per uso agricolo e industriale. Al management, che ha fin qui brillantemente guidato la società, confermiamo la nostra massima fiducia».

Deutz AG, guidata da Gordon Riske, annovera tra i suoi principali azionisti anche la Volvo AB con una partecipazione del 7%. Il rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra Sdfg, Volvo Ab e Deutz Ag è in linea con la politica di importanti alleanze internazionali finalizzate allo sviluppo di medio-lungo periodo che il Gruppo Same persegue da tempo ed al contempo dà vita ad una utile cooperazione industriale fra tre primari gruppi industriali europei.

Proprio in questi giorni, al fine di sostenere finanziare il proprio sviluppo, la società di Colonia ha comunicato il lancio di un emissione di obbligazioni convertibili per un importo totale che sarà definito sulla base della risposta del mercato, ma che dovrà collocarsi tra i 60-80 milioni di euro, che in un’ eventuale futura conversione in azioni, corrisponderanno al 21,7% del capitale Deutz, in parte riservate agli azionisti (il 53,9% del totale) e in parte collocabili. Sdfg ha aderito all’ operazione impegnandosi alla sottoscrizione della quota riservata, con un esborso previsto di circa 17 milioni di euro. Il closing dell’ emissione avverrà il 20 luglio.

(07/07/2004)

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