Siglato l’accordo alla Schneider

Siglato l’accordo alla SchneiderIn mobilità 55 lavoratori, ma la maggior parte è vicina alla pensione

Sono 55 i lavoratori della Schneider Electric Spa di Stezzano che andranno in mobilità, ma i licenziamenti «effettivi» saranno una decina. Per 38 dei dipendenti dichiarati in esubero dalla società specializzata in prodotti per la media tensione è stato infatti trovato un accordo individuale: una trentina maturerà durante il periodo di mobilità, o comunque nei mesi immediatamente successivi, i requisiti per il pensionamento, mentre gli altri hanno scelto volontariamente l’inserimento nelle liste per seguire un diverso percorso di ricollocamento.

La Schneider si è impegnata poi a riassorbire nelle aziende del gruppo presenti nell’area di Stezzano circa la metà dei 17 lavoratori che non hanno trovato una soluzione individuale. A conti fatti, dunque, il numero dei licenziamenti nel corso della trattativa durata oltre due mesi è sceso drasticamente da 55 a 7-8 unità.

L’accordo siglato tra i sindacati e l’azienda, che conta attualmente su un organico di 461, ieri mattina è stato illustrato in assemblea ai lavoratori e non ha trovato particolari obiezioni. La mobilità scatterà dal primo febbraio prossimo e resterà aperta fino al 31 dicembre prossimo. Ai 55 lavoratori che lasceranno l’azienda, 32 impiegati e 23 operai, verrà riconosciuto un incentivo.

(29/01/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA