«Taglio degli esuberi Italcementi
e ammortizzatori sociali fino al 2020»

Le richieste dei sindacati al governo. Obiettivo, vincolare Heidelberg nell’incontro del 30 maggio a Roma.

«Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha confermato che l’intero governo è impegnato sulla vertenza Italcementi e che interloquirà con il ministro del Lavoro Poletti per il prolungamento degli ammortizzatori sociali». Così la Rsu di Italcementi al termine dell’incontro con il premier all’aeroporto di Orio al Serio. Ma è fondamentale «che nell’incontro del 30 maggio ci sia la presenza del nuovo ministro Carlo Calenda (confermata dal presidente del Consiglio) e del Ceo di Heidelberg Bernd Scheifele che dovrà dare delle risposte positive alle nostre richieste», spiegano Cgil, Cisl, Uil, Fillea, Filca e Feneal.

Richieste così sintetizzabili: «Istituire un partenariato pubblico-privato di ricerca a Bergamo con l’obiettivo di trovare nuovi prodotti che siano compatibili con la costruzione di edifici neutralmente energetici con la partecipazione di Regione Lombardia, Mise e Heidelbergcement; tenere a Bergamo il centro di supporto tecnico (satellite) la cui sfera di intervento sarà l’area del Sud Mediterraneo; una riduzione consistente degli esuberi e mantenimento di tutti i siti produttivi in Italia; la garanzia degli ammortizzatori sociali (Cigs) per tutta la durata del piano industriale presentato da Heidelberg che terminerà nel 2020. Solo esplicitando queste condizioni nell’incontro del 30 maggio al ministero dello Sviluppo economico, vincoleremo Heidelberg ad una risposta al Paese Italia.

Renzi ha incontrato la delegazione dei sindacati all’auditorium «Ilario Testa». Al suo arrivo è stato accolto dal presidente di Sacbo, Miro Radici, e dal direttore generale Emilio Bellingardi. Curiosità: è la prima volta che una società di gestione aeroportuale ospita il presidente del Consiglio (anche se in questo caso per temi non inerenti l’attività dell’aeroporto).

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