Tenaris, Crapanzano sale al vertice della Dalmine

Tenaris, Crapanzano sale al vertice della Dalmine«Dobbiamo recuperare efficienza per affrontare la sfida della competitività e dell’allargamento dell’Europa»

Cambio al vertice di Tenaris Dalmine: Vincenzo Crapanzano, attualmente alla guida di Tamsa, l’azienda messicana del gruppo Tenaris, è stato nominato amministratore delegato e vicepresidente della società bergamasca presieduta da Paolo Rocca.

Crapanzano è stato cooptato nel Consiglio d’amministrazione della Dalmine Spa - che non aveva registrato variazioni dopo la crescita della quota di controllo di Tenaris a seguito delle offerte pubbliche - in sostituzione di Alberto Valsecchi, alla guida della società dalla privatizzazione di sette anni fa, che è diventato «Chief operating office» di Tenaris, in pratica responsabile delle attività produttiva, commerciale, qualità, supply chain, servizi al cliente dell’intero gruppo.

Tra i compiti di Crapanzano c’è quello di procedere verso una sempre maggiore integrazione di Dalmine all’interno del gruppo Tenaris, leader mondiale nei tubi senza saldatura, e allo stesso tempo far crescere la competitività e quindi l’importanza dello stabilimento bergamasco. La «missione» affidata alla Dalmine all’interno del gruppo Tenaris è duplice: sul piano territoriale il presidio del mercato europeo e sul piano dei prodotti lo sviluppo del settore industriale a livello globale.

Da un punto di vista commerciale l’integrazione del sistema Tenaris, con i suoi otto stabilimenti nel mondo, Dalmine compresa, è ormai una realtà. Si stanno facendo intanto i primi passi sul piano della migliore allocazione della produzione a livello mondiale, in base a costi, prodotti, clienti e carichi degli stabilimenti. Mentre la complessa unificazione informatica, già delineata, richiederà almeno tre anni prima di essere completata.

(30/01/2004)

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