Triumph, in Svizzera ribadito lo stop alla produzione

Ad aspettare i lavoratori della Triumph a Zurzach, ieri mattina alle 6,30, c’era Markus Spiesshofer, esponente della famiglia proprietaria della multinazionale. È stata la sorpresa del viaggio in Svizzera fatto da una delegazione di dipendenti della Triumph di Trescore per protestare contro la prospettiva di 113 licenziamenti.

Spiesshofer ha ricevuto una delegazione di sindacalisti e qualche spiraglio si è intravisto sulla disponibilità a utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali possibili per rendere meno traumatica la ricaduta occupazionale. È stata però ribadita la decisione di chiudere definitivamente la produzione italiana. Dubbi sul futuro dei restanti 168 dipendenti e su fino a quando potrà reggere a Trescore una struttura dedicata alla sola commercializzazione dei prodotti.

(28/05/2004)

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