Xylella fastidiosa: in Lombardia non c’è
Salve anche le coltivazioni del Sebino

«Non dobbiamo dire che la Xylella fastidiosa ha aggredito gli ulivi lombardi, perché non è vero».

Spegne ogni allarmismo l’assessore all’Agricoltura della Lombardia Gianni Fava sulla notizia che si è diffusa sulla presenza della pericolosa malattia che sta mettendo in grave pericolo gli ulivi secolari in Puglia (nella fotografia in alto alcune piante che per questo motivo dovranno essere abbattute).

Anche in Bergamasca ci sono coltivazioni di ulivi, concentrate soprattutto nelle zone del lago d’Iseo, dove si produce un olio apprezzato.

Negli ultimi mesi, ha spiegato Fava, «a seguito di segnalazioni pervenute dal Servizio fitosanitario Olandese, al pari di molti altri Servizi fitosanitari regionali, stiamo testando alcune piante di caffè provenienti dal Costa Rica, transitate dai Paesi Bassi e recapitate ad alcuni garden e vivai lombardi».

«Si tratta di un numero di piante molto esiguo - ha rassicurato l’assessore lombardo - che sono state immediatamente distrutte. Anche nel caso di rinvenimento di piante positive al batterio, considerata la stagione, che non vede la presenza del vettore, il rischio fitosanitario di diffusione della malattia è nullo». Motivo per cui Fava raccomanda di evitare qualsiasi forma di allarmismo ingiustificato.

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