Zogno, nella tecnologia Cms
il grande successo di Oracle

Alla fine, la «sentenza sportiva» è stata senza appelli: 2-0 per gli sfidanti. Ed è così che l'America's Cup di vela è di nuovo tornata nelle mani degli americani. Le vele dell'avveniristica imbarcazione Bmw Oracle Racing hanno primeggiato senza storia nelle acque di Valencia, ma se tutto il successo di «Oracle» nella 33ª Coppa America parla americano, molto però si deve alla tecnologia «bergamasca» della Cms di Zogno.

L'azienda brembana ha infatti fornito direttamente sia il team Bmw Oracle un suo centro di lavoro Ares, sia subfornitori del team, con macchine a 5 assi in grado di effettuare lavorazioni su parti di grande dimensione dell'imbarcazione americana. La fornitura ufficiale risale al 2009, ma la scelta del team Bmw Oracle non è stata casuale: «Come non lo può essere in questi casi - assicura Maurizio Bernini, responsabile marketing della Cms Spa -: per la delicatezza delle lavorazioni necessarie a mantenere ai massimi livelli le prestazioni dei mezzi, in questo caso l'imbarcazione, la scelta è ricaduta su di un nostro impianto dopo i positivi risultati che il team americano aveva riscontrato già nella realizzazione dell'imbarcazione per la precedente Coppa America».

A testimoniarlo lo stesso Tim Smyth, manager di produzione del team Bmw Oracle (team che fa capo al miliardario americano Larry Ellison): «Le barche di Coppa America impiegano le ultimissime tecnologie in termini di materiali e di processi di costruzione. I centri di lavoro a controllo numerico per la realizzazione di attrezzi e parti finite hanno giocato uno tra i più importanti ruoli nella realizzazione degli yacht nell'ultimo decennio. E oggi giocano un altrettanto fondamentale ruolo nei nostri programmi di costruzione».

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