Enogastronomia
Lunedì 03 Maggio 2010
Distilleria Bottega, bottiglia tricolore
per ricordare lo sbarco dei Mille
Info www.alexander.it
LA STORIA
Nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860 Nino Bixio con una quarantina di uomini si impadronì dei piroscafi Piemonte e Lombardo della compagnia Rubattino. Le navi vennero portate nella rada di Quarto dove si imbarcarono oltre mille volontari. La preparazione dell'impresa aveva risentito dei contrastanti umori politici che si agitavano tra il governo di Torino, Cavour, il re e le diverse anime dei patrioti. Garibaldi voleva comunque partire solo con la certezza del sostegno popolare, che ritenne di avere conseguito pienamente nella primavera del 1860. I Mille partirono dunque da Quarto sullo slancio dell'entusiasmo patriottico. Garibaldi decise di rifornirsi in Toscana e scelse il porto di Talamone, dove ottenne la collaborazione del comandante locale.
Nel pomeriggio del 9 maggio il Piemonte e il Lombardo lasciarono le coste della Toscana e fecero rotta verso Marettimo, la più occidentale delle isole Egadi, al largo di Trapani. Lo sbarco, progettato inizialmente a Sciacca, avvenne a Marsala l'11 maggio. In rada c'erano solo sono due navi da guerra inglesi e altre navi mercantili. Le navi della marina borbonica avevano invece lasciato il porto la mattina per incrociare al largo. “La popolazione di Marsala, attonita dell'inaspettato evento, non ci accolse male. Il popolo ci festeggiò, i magnati fecero le smorfie”. Sembra che queste siano state le parole usate da Garibaldi per commentare lo sbarco in Sicilia.
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