«La prevenzione oncologica passa anche dai sapori». Con questa frase viene pubblicizzata una nuova iniziativa della Associazione Oncologica Bergamasca, che, in collaborazione con il Club Buongustai Bergamo, ha organizzato un corso di cucina tutto particolare, otto lezioni di tre ore ciascuna, che avranno come docenti non solo chef ma anche medici e nutrizionisti.
«L'obiettivo è quello di una nutrizione sana, senza rinunciare ai piaceri della tavola. Una alimentazione corretta – spiega il dottor Carlo Tondini, direttore dei reparti di Oncologia Medica degli Ospedali Riuniti – aiuta a preservare la salute. A tavola si può fare della prevenzione, anche oncologica. Basta saper combinare nella giusta misura i valori nutrizionali e nel saper cucinare utilizzando in modo corretto gli ingredienti e le tecniche di cottura».
Il dottor Tondini guiderà l'équipe medica che interverrà al corso, mentre la parte più propriamente dedicata alla preparazione dei piatti in cucina sarà affidata allo chef Andrea Buccoliero di Piacenza, con alle spalle già diverse esperienze in questo settore.
L'avvio del corso è fissato per giovedì 3 febbraio ma le iscrizioni sono già aperte (direttore Bruno Martinelli, 335.1355643, [email protected]). Il corso si svolgerà, sempre di giovedì sera, dalle 20 alle 23, nel Centro di ricerca di Pentole Agnelli, in via Madonna, a Lallio. Una delle lezioni sarà dedicata alle tecniche di cottura e ai materiali da usare in cucina.
Al termine di ogni lezione, i piatti cucinati durante la lezione saranno serviti ai corsisti in abbinamento a vini. Il costo della partecipazione è fissato in 300 euro, di cui 50 andranno a favore dell'Associazione Oncologica Bergamasca come iscrizione e contributo alle iniziative in favore dei malati di tumore.
R.V.
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