Bocuse d'Or: in finale
un cuoco di Trescore

Ci sarà anche un cuoco bergamasco - Alberto Zanoletti, chef executive della Locanda Armonia di Trescore Balneario - nella squadra italiana che concorre alla finale mondiale del Bocuse d'Or 2011, in programma a Lione il 25 e il 26 gennaio.

Ci sarà anche un cuoco bergamasco - Alberto Zanoletti, chef executive della Locanda Armonia di Trescore Balneario - nella squadra italiana che concorre alla finale mondiale del Bocuse d'Or 2011, in programma a Lione all'interno del Sirha il 25 e il 26 gennaio.

L'Associazione Promozione del Territorio di Bergamo e Alessi - si legge in un comunicato - sostengono insieme la squadra italiana. Ventiquattro  i finalisti in gara: risultato di un processo di selezione durato 18 mesi con 56 concorsi nazionali e tre continentali (America Latina, Asia ed Europa).

Per ciascuna squadra è un'avventura umana che coniuga l'esperienza personale del candidato al patrimonio culturale culinario, alla gestualità tecnica, alla creatività, all'inventiva e alla passione.

L'Italia ha partecipato a tutte le edizioni del Bocuse d'Or fin dalla creazione del concorso, ad  eccezione del 2009, ed è rappresentata dalla squadra presieduta da Giancarlo Perbellini, chef dell'omonimo ristorante ad Isola Rizza in provincia di Verona. Il bergamasco Alberto Zanoletti sarà assistito dalla commis Nafije Dizdari e dal coach Federico Coria. Insieme a loro l'Associazione Promozione del Territorio con la promotion manager, Daniela Nezosi.

L'Italia quest'anno conta sulla collaborazione con la società Alessi. Fu proprio Giancarlo Perbellini che lo scorso settembre invitò Alberto Alessi a collaborare con la squadra italiana e a progettare gli strumenti per presentare al meglio le creazioni gastronomiche in gara a Lione. «L'idea di introdurre il design in una manifestazione di alto livello qualitativo legata al cibo è di per sé un fatto nuovo - dice Alberto Alessi - ma è anche la logica conseguenza del nostro impegno costante nella progettazione di oggetti e strumenti per la cucina e per la tavola».

I progettisti, a cui Alberto ha affidato l'arduo compito di rappresentare l'Italia in questo contest internazionale, sono Anna e Gian Franco Gasparini, che nel 2009 avevano presentato, per il marchio Officina Alessi: hanno disegnato due piatti da portata che interpretano al meglio, con uno spirito fresco e un po' ironico, le preparazioni che il giovane chef italiano sarà chiamato a realizzare con il suo team.

I piatti in gara
I due piatti in gara sono: per la sezione con a tema il pesce, filetto di rana pescatrice, e per quella dedicata alla carne, la sella d'agnello. La squadra italiana per il pesce prepara un filetto di rana pescatrice con tagliatelle al pomodoro e nero di seppia, farcito con gambero rosso di Sicilia guarnito con tartelletta mediterranea, arancino di riso su bouchon di scampo e pistacchi e cannellone di granchio su giardinetto di verdure.

Mentre per il piatto di carne, la squadra sperimente una sella d'agnello farcita con castagne, nocciole, pancetta e salsa profumata al tartufo bianco, guarnita con carciofo alla romana, rognone d'agnello e fondente di barbabietola, terrina di porri, patate e foie gras con gelée di pollo, animella e lingua d'agnello e cannellone all'inverso, croccante di mais e spalla d'agnello profumata all'arancia e al rosmarino.

L'ente organizzatore
L'Associazione Promozione del Territorio, costituita da cinque soggetti (Camera di Commercio di Bergamo, Ascom Confcommercio Bergamo, Confindustria Bergamo, Ente Fiera Promoberg e Bergamo Fiera Nuova), è nata nel 2010 come ente promotore della selezione italiana del Bocuse d'Or. Ciò che la anima è l'intento di valorizzare il patrimonio e l'arte della cucina e dell'enogastronomia italiana. Un'associazione in cui il pubblico e il privato si sono uniti per nobilitare due tasselli importanti dell'economia nazionale: l'alta ristorazione e la filiera agroalimentare.

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