Luca Brasi in città
Ha aperto «Civus»

Luca Brasi, chef dai trascorsi stellati con il suo ristorante «La Lucanda», è sceso in campo con un format che intende innovare la cucina di qualità mettendola alla portata di tutti. Nasce così Civus, un bar pasticceria pensato dallo staff - Brasi, Corrado Denti e Cinzia Bosio -, con cucina che propone tre tipologie di servizio: un veloce self service assistito; un servizio di piatti d'asporto infagottati con una pratica tovaglietta e la consegna a domicilio sia a pranzo che a cena.

Il locale ha aperto in via Verdi 3. Prossima tappa? Milano. «Il nome è nato per caso, dalla mia curiosità nei confronti del latino, la lingua da cui trae origine la nostra cultura - spiega Luca Brasi -. Una combinazione di suoni e parole: cibus, citus, civis. Richiami al cibo, al movimento, al cittadino di oggi, di ieri, di sempre. Sembra che nel Medioevo qualcuno pronunciasse la parola “cibus” “civus”, forse per errore, per caso, non si sa. Lo chiamano il fenomeno del “betacismo”. Al di là di questi intellettualismi che non mi appartengono, mi stuzzicava l'idea di dare al mio progetto un nome nuovo dalle radici antiche. Un'interpretazione fusion della parola cibo. È così che nasce Civus, il cibo a modo mio».

E se l'asporto è gratuito oltre i 30 euro (con prenotazione entro le 11.30 per il pranzo e le 18.30 per la cena), Civus è un luogo che vuole mettere a proprio agio anche coloro che lo frequentano con una ricercata semplicità negli arredi, nel servizio e nella presentazione dei piatti. Un mood casalingo che il cliente respira fin dal suo ingresso nel locale, da quando, cioè, si trova davanti ad un bancone realizzato interamente in stoffa, con una texture che richiama lo strofinaccio da cucina, e a decori in pizzo realizzato giocando con minuziosi incastri di utensili e prodotti alimentari.