È tutta una questione di spirito
A Casnigo riparte «BereBergamo»

E' tutta questione di spirito. Quello legato a Bacco e alla Valcalepio, con i suoi vini pregiati, e quello fattivo e appassionato dei volontari della Val Gandino: un'unità d'intenti e sapori cui si aggiunge una location unica e suggestiva.

E' tutta questione di spirito. Quello legato a Bacco e alla Valcalepio, con i suoi vini pregiati, e quello fattivo e appassionato dei volontari della Val Gandino: un'unità d'intenti e sapori cui si aggiunge una location unica e suggestiva.

Si svolge a Casnigo, dal 30 agosto al 2 settembre, nel contesto del Santuario della SS.Trinità, la quinta edizione di «BereBergamo», ideale incontro fra musica, storia, canto e gastronomia all'insegna dei vini bergamaschi della Valcalepio. «La manifestazione è cresciuta negli anni – sottolinea Dario Franchina, animatore dell'iniziativa –divenendo riferimento importante per creare sinergie nella promozione delle tipicità bergamasche e offrire spunti di crescita alla nostra enogastronomia».

BereBergamo è organizzato con il patrocinio del Distretto del Commercio de «Le Cinque terre della Val Gandino», del Comune di Casnigo e del Consorzio di Tutela Valcalepio, in collaborazione con Promoserio, Confesercenti, Associazione S.Spirito, Oratorio, e Photoclub Sömeanza. Suggestivo il contesto del sagrato della Ss.Trinità, che domina la valle e propone un tesoro artistico non a caso definito «la Sistina della Bergamasca».

Il Giudizio Universale affrescato da Cristoforo Baschenis il Vecchio, è l'opera dominante di un ciclo che quest'anno viene messo in evidenza anche dalle celebrazioni per il 4° Centenario della conclusione dei lavori al Santuraio.

La festa prenderà il via giovedì 30 agosto alle 19 con la degustazione di quattro varietà di vino, accompagnate dagli «antipasti di Riccardo» (8 euro). Dalle 21.00 si potrà sorseggiare «in acustico» con i brani del gruppo BackYard Noise, che proporrà la rivisitazione di alcuni brani famosi.

Venerdì 31 agosto replica di assaggi e alle 21.00 «Sconfinando», spettacolo folk del gruppo «Le Terre Miste». Sabato 1 settembre a partire dalle 16.00 degustazione di quattro vini con «i salumi di Fabrizio» e la Formagella tipica della Val Seriana. Alle 20.45 verrà proposta la rivisitazione teatrale «I Baschnis» di Luigi Ottoni, omaggio ai pittori che fecero della Ss.Trinità la «Sistina della Bergamasca».

Ad accompagnare la recitazione ci saranno anche i suonatori di baghèt (Casnigo ne è la patria) e la Corale Madonna d'Erbia. Alle 22.30 toccherà invece a Fabrizio Frigeni e Davide Rossi che proporranno brani legati a jazz, blues e musica classica.

Domenica 2 settembre, dalle 15 alle 19, il vino Valcalepio sarà accompagnato dai formaggi “del Fontanì”. Verranno proposte anche le “delizie di Raffaele” della Trattoria Costa con passiti e Moscati di Scanzo. Sempre domenica, alle 17 nel Santuario, verrà proposto un concerto lirico con la soprano Elena Bertocchi, accompagnata dal Coro Polifonico Mousikè e dal pianoforte di Gabriele Tonesi, con la direzione di Fabio Alberti.

Nelle serate di venerdì e sabato, a partire dalle 19, lo chef Arturo proporrà anche cene a tema (20 euro, prenotazioni al 342.6247412) a base di formagella, pane Garibalda, stracotto d'asino e polenta di Mais Spinato di Gandino Fra le iniziative collaterali da ricordare anche la mostra fotografica «dalla terra di mezzo» di Adriano Perani, proposta dal Photoclub Sömeanza.

Per tutta la durata della manifestazione l'Associazione Santo Spirito offrirà visite guidate al Santuario della Ss. Trinità. Domenica 2 settembre dalle 14 alle 19 funzionerà un servizio trasporto gratuito con partenza dal piazzale del mercato a Casnigo. Il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficienza.

Informazioni sul sito www.berebergamo.com – 340.5560894.

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