Gambero Rosso
«Da Vittorio» al top

La guida Milano del Gambero rosso, un cult per gli amanti della buona cucina, festeggia i suoi vent'anni e lancia un'edizione più ricca di recensioni e con un aumento della foliazione. Sul podio della classifica stilata dal Gambero rosso, quest'anno, salgono il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio (Novara), Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio (Mantova) e la new entry Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo), che hanno guadagnato le 'tre forchettè. Sette new entry nella graduatoria delle 'due forchettè, che vede anche le conferme di celebri ristoranti come il milanese 'Craccò.

Guadagnano invece il riconoscimento dei 'tre gamberì dedicato alle migliori trattorie l'esordiente Osteria del treno, che si affianca alla Locanda delle grazie a Curtatone (Mantova), al caffè La Crepa a Isola Dovarese (Cremona), alla Madia a Brione (Brescia) e all'osteria della Villetta a Palazzolo sull'Oglio (Brescia). Per la prima volta sono state valutati anche i ristoranti etnici.

Una categoria che ha visto il primo posto del giapponese Iyo a Milano, premiato con i 'Tre mappamondì. "Milano è una città sempre più centrale - ha spiegato Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso, che oggi ha premiato i migliori ristoranti - sia perchè la Lombardia è una delle regioni agricole più importanti in Europa e sia per il fatto che Expo 2015 proietterà sul capoluogo i riflettori di tutto il mondo". Nell'edizione milanese della guida compaiono 1190 indirizzi e oltre 160 novità recensite, con locali internazionali, alternativi, enoteche e birrerie.

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