Medaglia d'oro
a un vino trentino

Concorso Enologico Internazionale «Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme»: il premio più prestigioso, la «Gran Medaglia d'oro», è stato assegnato al Trentino Cabernet Sauvignon 2011 della azienda Vivallis, con cantine a Nogaredo e Calliano.

Sessantadue medaglie assegnate: 1 Gran Medaglia d'Oro, 58 Medaglie d'Oro e 3 Medaglie d'Argento. Ecco in breve i risultati ottenuti grazie all'elaborazione dei giudizi dei 74 giurati (tecnici e giornalisti del settore provenienti da 30 nazioni nel mondo) riuniti nelle 7 commissioni che durante la mattinata di venerdì 19 ottobre 2012 sono stati chiamati a degustare i 213 campioni ammessi all'8° Concorso Enologico Internazionale «Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme».

Il premio più prestigioso, la «Gran Medaglia d'oro», è stato assegnato al Trentino Cabernet Sauvignon 2011 della azienda Vivallis, con cantine a Nogaredo e Calliano, che riunisce dal 1908 centinaia di viticoltori della Vallagarina. Per il secondo anno consecutivo ad aggiudicarsi il Premio della Stampa è stato invece un vino bergamasco: il Valcalepio Rosso Doc 2010 dell'Azienda Agricola Cascina del Bosco-Lorenzo Bonaldi srl.

Per meritare questo riconoscimento un vino deve superare la barriera dei 92 punti su 100 della scheda internazionale di assaggio. Un gradino più sotto, con punteggio tra 85 e 92/100 sono stati giudicati 58 altri vini (tra cui nove bergamaschi), che hanno meritato la Medaglia d'oro. La medaglia d'argento (punteggio tra 82 e 85/100) è andata a tre vini italiani. I vini premiati sono in libera degustazione in Piazza Vecchia domenica 21 dalle 10 alle 18 insieme ai vini di una ventina di produttori orobici per il «Bere Bergamo Valcalepio Doc».

Un concorso veramente internazionale, i dati parlano chiaro: 20 Nazioni rappresentate per quanto riguarda i giurati e 30 Nazioni per quel che concerne i campioni in gara. Ma soprattutto un concorso all'insegna delle Emozioni, come ha ricordato il presidente del Consorzio Tutela Valcalepio, Enrico Rota, durante il suo intervento inaugurale delle degustazioni, svoltesi allo spazio Alt di Alzano Lombardo.

«È possibile emozionarsi per varie ragioni e in varie situazioni: si può provare la stessa profonda emozione davanti a un ottimo bicchiere di vino come nel ricevere una carezza. Speriamo che l'aver portato per la prima volta delle commissioni d'assaggio in un luogo carico di emozioni come il Museo di Arte Contemporanea di Alzano Lombardo abbia accresciuto ulteriormente l'emozione della degustazione».

Giudizio decisamente confermato dai giurati presenti in sala che hanno avuto l'opportunità di svolgere il proprio ruolo di giurati circondati dalle opere della collezione della Famiglia Radici. «Quest'anno abbiamo deciso di celebrare al massimo la produttività del territorio bergamasco, dimostrando ai nostri ospiti che Bergamo ha una realtà produttiva che non si limita alle eccellenze enogastronomiche ma tocca anche altri ambiti: ad esempio il cemento. Gli ex magazzini della Italcementi, rinnovati e restaurati per ospitare questa affascinante collezione, rappresentano davvero al meglio la realtà di Bergamo: una terra che lavora, produce ma garantisce anche un grande bagaglio di emozioni», ha aggiunto il direttore del Consorzio Tutela Valcalepio, Sergio Cantoni.

Anche il programma delle visite organizzate per l'8ª edizione di «Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme» mirava a far provare nuove esperienze ai giudici arrivati a Bergamo da tutto il mondo. Nella giornata di giovedì 18, il tour li ha portati a visitare il villaggio operaio di Crespi d'Adda, una perla del territorio bergamasco dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel dicembre 1995.

Per quel che riguarda le visite del nenerdì pomeriggio, invece, due sono stati gli itinerari proposti: un emozionante percorso attraverso le varie sfaccettature dell'arte bergamasca partendo dalla contemporaneità delle opere raccolte all'Alt per concludere con uno dei massimi esemplari del barocco bergamasco: il Museo delle Sagrestie di Alzano Lombardo.

Ma emozionante è stato anche il percorso alla scoperta dell'enologia e della vitivinicoltura bergamasca che ha portato i giudici in visita in due aziende del Consorzio Tutela Valcalepio con sede a Torre de' Roveri: l'azienda agricola La Rovere e l'azienda agricola Eligio Magri.

Altra esperienza decisamente emozionante è stata la cena di gala: 140 ospiti si sono riuniti al Ristorante Taverna Colleoni di Bergamo Alta per festeggiare l'ottima riuscita del Concorso e lì gli ospiti stranieri hanno potuto assistere all'affascinante spettacolo dei 100 rintocchi della campana di Piazza Vecchia.

A conclusione dell'evento, nella mattinata di sabato 20 ottobre 2012 la Tavola Rotonda «La comunicazione: strumento indispensabile per vendere», nella Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo, e il Banco d'Assaggio dei vini vincitori del Concorso, allestito all'interno di una struttura appositamente installata sotto la loggia del Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia.

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