Leccornie sarde
in via Quarenghi

Le leccornie sarde trovano casa a Bergamo. E' stato aperto nei giorni scorsi, al numero 13 di via Quarenghi, uno show room di specialità alimentari sarde. L'iniziativa fa capo a una donna manager sardo-bergamasca, Antonella Pinna Masia, residente nel capoluogo orobico, sarda di nascita, che a Sassari ha mantenuto le radici per la commercializzazione dell'olio e dei sottoli griffati “Fratelli Pinna”, l'azienda di famiglia.

Non solo. Antonella Pinna ha fatto di più. Guidata dall'amore per la sua isola e per le tante produzione artigianali del settore agroalimentare che per tutta una serie di motivi non riescono ad avere visibilità e commercio nel “continente”, ha costituito con i figli e i fratelli una società (Eticalimenta srl) per  mettere in commercio  prodotti di altissimo artigianato alimentare, per ora limitati al territorio sardo ma che in futuro riguarderà anche altri territori italiani.

Con l'apertura dello show room di via Quarenghi (www.eticalimenta.it), l'attività incomincia ad essere impegnativa. I risultati però non mancano. Uno dei primi prodotti marchiati Eticalimenta fa parte della ristorazione sui nuovissimi treni “Italo” di Ntv: si tratta del pane “bistoccu” in confezione monodose, pane biscottato da lievito madre utilizzato in alcune zone della Sardegna sia come pane croccante che come pane morbido da utilizzare nei lunghi periodi tra una panificazione e l'altra. I prodotti Eticalimenta, per l'elevata qualità, sono già presenti nelle migliori gastronomie in Italia e all'estero, da Peck a Milano ai negozi specializzati della catena Eataly a Genova, Roma, Torino, New York ed ora anche Tokyo.

«La mission – afferma Pinna - è quella di portare alla luce il meglio dei prodotti di gastronomia di un territorio, tenendo conto delle sue particolarità, dell'impiego delle migliori materie prime rielaborate secondo le migliori ricette della tradizione e di una completa tracciabilità. Il tutto, nel rispetto dell'ambiente e delle persone. Portare, quindi, sulle tavole dei buongustai la massima qualità costituisce l'obiettivo principale di Eticalimenta».

Oltre al pane “bistoccu” e a tutti i prodotti della famiglia Pinna (oli e sott'oli di grande qualità, compreso il “denocciolato di Bosana” che piaceva tanto a Veronelli)  i prodotti a marchio Eticalimenta sono già parecchi:  il tonno rosso di Carloforte, la bottarga di tonno preparata a mano, paste artigianali (“maccaronis”, “malloreddus” e “fregula”), paste fatte a mano (“fregula allo zafferano” e “lorighittas”),  dolci (torroncini al cioccolato di Ozieri, “sospiri, “papassini” e “pirichittos” di Ittiri, torrone alle castagne di Tonara, aranzada di Dorgali e di Nuoro), pane guttiau (una variante del carasau), cappero di Selargius, erbe biodinamiche della Sardegna, fiori di sale alle erbe e al vino, mieli di Bosa (di asfodelo, cardo o agrumi), confetture del Gennargentu. Gli unici prodotti “stranieri” sono per ora  i pomodorini sottolio di Pachino e un paio di etichette di Franciacorta Docg. Visto il periodo, è possibile richiedere cesti natalizi.

Roberto Vitali

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