Locali «mille sapori» e dimore charme
Ecco chi è nella lista del 2013

Per il 2013 «è stato registrato un calo delle adesioni sia per il gruppo dei "Ristoranti dei Mille... sapori" sia per il gruppo delle strutture non alberghiere riunite sotto il marchio camerale "Bergamo Charme"». Scopri gli elenchi nei file allegati.

«È bene che ci seguano solo gli operatori che credono veramente nella validità dell'iniziativa e nel nostro supporto». Per il 2013 «è stato registrato un calo delle adesioni sia per il gruppo dei "Ristoranti dei Mille... sapori" sia per il gruppo delle strutture non alberghiere (soprattutto bed and breakfast e strutture agrituristiche ma anche case e appartamenti per vacanze, accoglienza turistica in dimore storiche, affittacamere) riunite sotto il marchio camerale "Bergamo Charme". I primi sono passati da 67 a 25, i secondi da 24 a 17. L'accordo è comunque annuale e pensiamo che a lungo andare se ne aggiungeranno altri, quando avranno verificato la bontà dell'iniziativa». Andrea Locati, capo servizio promozione interna della Camera di commercio, ha lavorato sino al giorno di San Silvestro per terminare le ultime operazioni collegate con l'aggiornamento dei dati sul sito web della Camera di commercio e per l'interattività delle informazioni sulla rete.

«Quest'anno non stamperemo il libretto con i menù dei singoli ristoranti - continua Locati - troppo costoso e impossibile da modificare durante l'anno. Il sito internet mi sembra fatto molto bene, con la possibilità del gestore di modificare il menù quando vuole, basta che ce lo comunichi e lo modifichiamo noi. Ogni locale è presentato in modo molto chiaro, inoltre vengono dati al visitatore alcuni spunti e informazioni per fare del turismo nella zona dove si trova il ristorante».

L'offerta di ciascun locale si incentra sul «menù della tradizione» e sul «piatto della tradizione», proposti al prezzo stabilito come pubblicato sul sito www.bg.camcom.gov.it/ristorantideimillesapori. La validità dell'iniziativa è per tutto il 2013.

I ristoranti sono presenti anche su Facebook con il gruppo (groups/Bergamo1000sapori): tutti i membri, senza limitazioni, possono pubblicare commenti, notizie, aggiornamenti. Il costo della partecipazione è simbolico (100 euro + iva) e non copre certo le spese sostenute dalla Camera di commercio. I partecipanti, selezionati da una commissione sulla base di un regolamento che fissa i requisiti del servizio e del locale, hanno tutti partecipato a un percorso formativo che ha approfondito la conoscenza dei prodotti enogastronomici della bergamasca.

La Camera di commercio, sempre sul suo sito, presenta anche, in una sezione dedicata, le 17 dimore a cui è stato riconosciuto il marchio «Bergamo Charme» per l'anno 2013. Questo marchio di qualità è stato creato nel 2008 per promuovere la qualità nell'ospitalità non alberghiera e valorizzare il patrimonio architettonico locale. Tutte le dimore sono infatti immobili di particolare pregio e accolgono gli ospiti secondo la formula bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, agriturismo, accoglienza turistica in dimore storiche, affittacamere. Il regolamento dell'iniziativa fissa i requisiti del servizio e dell'immobile. Ogni richiesta di partecipazione è stata vagliata da una commissione. Per il 2013, mentre altre location non hanno ritenuto di continuare la partecipazione al gruppo, le new entry sono tre: due in città («B&B Bomby» in via Gasparini e «Dimora del riccio» in via Valverde) e una a Pontida (Polisena L'altro agriturismo). L'offerta delle dimore è pubblicata su www.bergamocharme.it. È stato anche aperto un gruppo su Facebook (groups/BergamoCharme/).

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