Calvetti, prof
e chef dei vip

«Cosa chiedono i vip a tavola? Niente prelibatezze originali o straordinarie. Il più delle volte vogliono solo un piatto di pasta, cose semplici». Perché?  Lo spiega Carlo Calvetti, 57 anni, da 35 docente all'Alberghiero di San Pellegrino.

«Cosa chiedono i vip a tavola? Niente prelibatezze originali o straordinarie. Il più delle volte vogliono solo un piatto di pasta, cose semplici. Perché? Perché abituati a sofisticati pranzi da cerimonia, quando sono in vacanza cercano di ricreare l'ambiente familiare».

Carlo Calvetti, 57 anni, da 35 docente all'Alberghiero di San Pellegrino, di vip, politici e personaggi famosi, in giro per l'Italia, ne ha serviti tanti, da Carlo Azeglio Ciampi a Rita Levi Montalcini. Preparando loro menu succulenti ma, appunto, anche un semplice piatto di pasta al pomodoro. Di San Pellegrino, ora residente a Camerata Cornello, sarà lui uno dei protagonisti dei festeggiamenti per il mezzo secolo della scuola alberghiera brembana.

Celebrazioni che, dopo la cena di apertura di novembre, entreranno nel vivo in queste settimane: con incontri e cene insieme a chef stellati. Calvetti è una delle memorie storiche dell'istituto, visto che all'Alberghiero ha fatto lo studente e, dal 1977, è ininterrottamente insegnante. Eppure la sua carriera, seppure costellata da soddisfazioni e incontri illustri, avrebbe potuto essere ancora più prestigiosa. Studente a San Pellegrino fino al terzo anno, si diploma ad Alassio. Parte subito di leva, nella Marina, a Taranto e poi Napoli. E fa il corso per diventare cuoco nell'abitazione dell'ammiraglio Luigi Tomasuolo, qualche anno fa comandante Nato in Afghanistan. Durante questi due anni inizia così a cucinare per politici, anche stranieri.

«Ricordo un anno un cancelliere americano, ma ormai sono passati troppi anni», dice Calvetti. La carriera era assicurata. Eppure, dopo due anni di militare, decide di rientrare a casa. Gli viene offerto l'insegnamento nella sua scuola e non rifiuta. I primi nove anni, però, sono a tempo determinato e, così, in estate, ha il tempo per lavorare nei grandi alberghi, da Cortina d'Ampezzo (il Grand Hotel Majestic è per anni sede di convegni di partiti) fino a Stromboli, ma anche all'estero. È durante questo periodo che conosce politici e personalità illustri: Carlo Azeglio Ciampi, quando ancora era governatore della Banca d'Italia, il cancelliere tedesco Helmut Kohl, il premio Nobel Rita Levi Montalcini e l'astrofisica Margherita Hack, per citarne solo alcuni.

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